Bourgogne – 9
Montoillot non si può neanche definire un paesino, da noi lo chiameremmo "contrada", perchè saranno sì e no due dozzine di case e qualche stalla. Prati e boschi ondulati tutto attorno.C'è per la verità anche una piccola chiesetta antica, non so quanto utilizzata, ma non esistono negozi o altre strutture pubbliche.
La pavimentazione delle strade e l'arredo urbano sono parecchio carenti. Mancano i marciapiedi e parecchie stradine sono ancora in terra battuta, con illuminazione pubblica molto scarsa. Fango e letame sparsi sulle sedi stradali asfaltate. Le case sono per la quasi totalità vecchie, con il tipico tetto molto spiovente, a tegole rosse, della Borgogna, e quasi tutte da ristrutturare.
Un balzo all'indietro di una settantina d'anni almeno, paesaggio che in altri momenti sarebbe da me accolto bene, ma la tensione di un viaggio di andata, un po’ travagliato, viene accentuata forse dalla luce incerta del tardo pomeriggio d’arrivo e dal tempo piovigginoso-nevoso.
Dopo che passano i giorni, e arriva qualche raggio di sole, la sensazione migliora un po’.
L'ingresso al nostro B&B è comunque un tuffo che riscalda il cuore. E’ decisamente il nucleo edificato più interessante di tutti, costituito da tre o quattro costruzioni di almeno un secolo fa, unite in fasi successive. E' quasi totalmente ristrutturato, solo una parte (non utilizzata) deve essere ancora messa a posto. Tutto in pietra locale a vista, compresi i camminamenti esterni, un po’ rovinati dagli anni, e le scale d'accesso. Tetto spiovente come le altre case, e quindi ben in vista anche dal giardino, con alcune tegole dorate e colorate, uno spunto dalla tradizione locale di Beaune e dintorni.
La parte dove c'è la nostra camera, all’interno, è favolosa, con un arredamento simil provenzale molto ricercato, a conferma di una super attenzione estetica ai particolari.
Il B&B è posto nella parte più alta della contrada e dalle finestre si domina la campagna circostante. La nostra camera ha, a fianco, anche una cucina superdotata, con soggiorno, in comune con un'altra camera. Tutto molto, molto bello.
Non c'è la televisione, ma lo sapevamo. Può essere un handicap, ma può anche essere una “liberation”, dipende dai punti di vista e dal momento.
Avrebbe dovuto esserci il wi-fi in camera, invece non è così, bisogna andare nell'appartamento della proprietaria per smanettare sul PC e la linea è molto lenta. Forse l'ADSL non arriva qui in mezzo alla campagna. Inoltre il marito della signora che conduce il B&B aveva appena avuto un grave incidente d'auto ed era immobilizzato sul divano con la testa del femore rotta; lui, da quello che ho inteso, avrebbe dovuto favorire una migliore ricezione, ma non poteva muoversi.
Beh, gli ho fatto un po’di compagnia un paio di volte al giorno… poveretto, non riusciva neanche a spostarsi su un fianco… talvolta a chiacchierare della Borgogna… talvolta dell’Italia… dove il discorso (non so perché) non cade mai sulle belle cose che ci sono, ma cade su quelle brutte, in primis la politica italiana...
Lui ad esempio si chiedeva (e mi chiedeva) come fanno gli italiani a votare ancora Berlusconi… tralascio le mie risposte, anzi ne dico solo una: una caratteristica italiana è quella (masochistica) di auto-colpirsi, però facendo sempre attenzione di scaricare le colpe sugli altri, senza mai, o quasi mai, un serio esame di coscienza. E dunque, una maggior dose di onestà, anche intellettuale, a partire dal quotidiano, dal proprio lavoro, dai rapporti con le persone, non guasterebbe, in tutti (me per primo, naturalmente).
I politici, comunque, sono lo specchio fedele di chi li vota, per questo semmai c’è da preoccuparsi di più.
La camera è grande, il letto matrimoniale è bello e comodo, con teli sopra la testata a mo’ di baldacchino, però ha un materasso matrimoniale unico, che al minimo movimento brusco tende a far sobbalzare il partner. L'insonorizzazione non è al top, i solai sono tutti di legno e quelli che camminano sopra un po' si sentono. Anche nel bagno massima attenzione ai particolari dell'arredo, ai fiori secchi, ai profumi, ai soprammobili, tutto bellissimo, veramente, complimenti!
Ma l’aspetto del B&B che mi ha impressionato maggiormente è stata la colazione: una cosa spettacolare!!!
La sala da pranzo e la cucina adiacente, dove la signora Catherine ci ha preparato sempre roba freschissima ed espressa, sono meravigliose: anche in questo caso con un arredamento pieno di particolari interessanti, posateria ricercatissima...
A piacere, thè normale o verde con ampia scelta, per chi lo vuole il latte, per chi lo vuole il caffè, tutto preparato al momento. Un panone tiepido, di quelli del posto, su un tagliere di legno è pronto per essere tagliato con un coltello a sega. Marmellate fatte in casa dalla signora, alcune inusuali per noi: al cassis, ad un frutto che non ricordo (in Inghilterra fanno anche una specie di vino con questo frutto), ai lamponi, alla zucca, alle mele cotogne... buonissime… con il burro salato… Poi Catherine ci preparava degli spiedini di frutta, con infilzate fragole, ananas, arance, kiwi, mango... e in una tazza potevamo versarci un crème fraiche (formaggio bianco molto simile allo yogurt) da mangiare insieme alla frutta. Succhi all'arancio e al pompelmo, torte fatte da lei, le immancabili brioches calde, e poi... ogni giorno due assaggi di formaggi locali diversi, di alta qualità a mio giudizio: Epoisses, formaggio alle ceneri, Brie, formaggio dei monaci dell'Abbazia di Citeaux, uno chèvre eccellente... formaggi strepitosi…
Così come eccellente è stata l'ospitalità di Catherine, sempre disponibile a dare suggerimenti, a fornirsi materiale informativo, a prenotare i ristoranti che chiedevamo, ad intrattenerci amabilmente.
Il prezzo di 86 euro per la camera in B&B lo ritengo congruo e giusto. C’è anche la piscina esterna, per l’estate.
E’ una chambre d’hôtes veramente “di charme”, che deve mettere a posto solo alcune cose e dove siamo stati comunque molto bene.
Fine della vacanza pasquale.
Spero che gli appunti e gli spunti di questo viaggio possano essere utili per qualcuno che lo voglia, anche solo in parte, riproporre per sè.
15/04/2013
Bellissimo viaggio Carolingio, e bellissimo come sempre il tuo racconto! :) Spero proprio di potere "mettere in pratica" la tua esperienza, magari in occasione delle prossime ferie... :)