Recensione su La Palud Courmayeur
visitato da tranzollo il 25.04.2013

Lo trovi a circa duecento metri dalla funivia che ti porta al Rifugio Torino. La Palud è un ristorante di Courmayeur arredato in stile baita, molto luminoso, con grossi campanacci da mucche che pendono dalle travi del soffitto, e con una vista suggestiva sul massiccio del Monte Bianco. Siamo in quattro coppie e due bambini, e ci fanno accomodare all'interno del locale. Volendo si puo pranzare anche nel dehors, ma nonostante il sole, la temperatura era un po' fresca, e quindi abbiamo deciso di stare dentro. I camerieri solerti ci portano subito due megataglieri di antipasti valdostani, composti di salumi vari, vol au vent con formaggio fuso, porzioni di polenta concia, frittatine, pasta fritta ripiena di verdure tipo empanada argentina, spiedini di  formaggio e salume, tutto buono e abbondante. Come primo ci servono un riso alla valdostana con fontina, discreto ma molto meglio quello al gorgonzola, e poi crerspelle al prosciutto cotto e formaggio, ottime. Di secondo arrivano due pietre roventi che mettono a centrotavola e su cui finiscono di cuocere delle buonissime salsiccine di maiale. Il piatto, chiamato salsiccia "pirade" è accompagnato da patate arrosto ed insalata. Come vino ci hanno portato un rosso locale della casa sfuso, discreto. Terminiamo con torta di mele e caffè. Locale grazioso, comodo per chi deve utilizzare la funivia del Bianco o lo stesso traforo, distante pochissimi chilometri, buono il rapporto qualità prezzo. E poi quella vista sul massiccio del Bianco che da sola vale una visita..