Domenica sera, tempo da lupi, frigo in cui regnano solitarie 4 uova, voglia di gnocco e tigelle, inseparabile GM sullo schermo del pc. Il marito è teorizzatore della granitica convinzione che MAI si possano mangiare gnocco e tigelle fuori casa più buoni di quelli che si cucinerebbero tra le mura domestiche. Ma a rispettare queste idee vetuste si finisce per dimenticarsi il sapore di gnocco e tigelle, visto che siam poco abili a friggere e il tempo, come per tutti, è tiranno.
Studio analitico delle pagine dedicate a gnocco e tigelle su GM, attenta valutazione di cappelli e prezzi, redazione di una rosa di 3 locali da chiamare, ma... son tutti chiusi la domenica sera. Ricordo una recensione di Dyna su SaporiModenesi, chiamiamo e una voce molto giovane e gentile ci spiega il loro menu da 20 euro in due con gnocco e tigelle. Incuriositi, prenotiamo e partiamo.
Locale in via Vignolese, poco dopo I Gelsi venendo dal centro, si trova in una delle strade più trafficate di Modena e quindi non permette una location esterna. Poco male, piove a dirotto e non ce la saremmo potuti concedere. All'interno sono attirata dal bel color arancio delle pareti. Per il resto il locale è un po' anonimo, reso un po' più triste dal fatto che l'unica altra coppia in sala non pare rivolgersi parola (piccola nota: mi fa sempre un po' effetto vedere persone al ristorante immerse nel silenzio; per questo, in fondo, i locali in cui sei gomito a gomito allo stesso tavolo anche con sconosciuti hanno un loro perché: almeno difficilmente si passerà un pasto in silenzio e si rischia anche di incontrare persone piacevoli).
Ma noi siamo lì per mangiare, mica a smacchiare giaguari, si sarebbe detto qualche mese fa. Arriva il ragazzo con cui ho parlato al telefono, ancora più giovane di quanto mi aspettassi, e prende la nostra ordinazione: menu per 2 di gnocco e tigelle. Da bere un'acqua naturale, che fa pendant con le secchiate che continuano a cadere fuori.
In pochi minuti arrivano le verdure per il pinzimonio, poi gli affettati e i formaggi, grana e lardo e nel giro di un quarto d'ora al massimo anche 6 pezzi di gnocco e 6 tigelle. Le tigelle sono molto morbide e abbastanza "giotte": non secche come invece piacciono a tanti, ma ricche all'interno di pasta e, servite belle calde, risultano ancora più morbidose. A me piacciono davvero molto. Nel tavolo di fianco vedo due commensali che le svuotano della "mollica" interna, ma a me al contrario vanno proprio bene così. De gustibus. Anche il gnocco risulta non secco o troppo friabile e non mi pare neppure troppo unto. Insomma, siamo soddisfatti.
Buoni gli affettati (prosciutto, salame, coppa, pancetta e culatello) e, a dire del maritonzolo, discreti i formaggi (io declino, ahimé, causa mal di testa frequenti). Finiamo abbastanza rapidamente gnocco e tigelle e in fretta si avvicina un signore (il titolare?) a chiederci se vogliamo qualche altra tigella. Ci domanda se abbiamo apprezzato la cottura (forse si è accorto dello "svuotamento" operato dagli altri commensali) e noi confermiamo che ci vanno benissimo così. In pochi minuti, altre 6 tigelle arrivano sul nostro tavolo, seguite da altri 4 pezzi di gnocco.
Nel frattempo ci siamo rilassati, altri tre tavoli si sono riempiti e il giovanissimo cameriere è tornato a chiederci se vogliamo un terzo giro. Decliniamo, va davvero bene così. Niente caffé né amaro, siamo pronti per tornare a casa e guardarci una vecchia commedia come "Harry ti presento Sally" che non guasta mai.
Alla cassa paghiamo 24 euro in due: 20 euro di menu gnocco e tigelle più 2 euro di acqua e coperto. Eletto locale in cui torneremo certamente, usciamo fuori, riconoscenti a "quel gran genio del nostro amico GM" che ci ha fatto trovare questo posticino.