Torniamo in questa osteria dopo alcuni anni dalle precedenti visite. L’ambiente è accogliente come lo ricordavo, rustico ma curato, con numerosi richiami a Napoleone e al suo passaggio per la località di Osteriola dove si trova il ristorante.
Avendo con noi i bambini abbiamo come sempre la necessità di non restare a tavola troppo a lungo perché nonostante macchinine, Gormiti e libri al seguito i loro tempi di “sopportazione” a tavola, dopo che hanno finito di mangiare, sono limitati. Optiamo così per un piattino di antipasti a buffet da dividerci per far passare il tempo di attesa dei primi.
Il buffet è ricco: verdure grigliate, olive, caprese, mortadella a cubetti, ciccioli frolli, salame da affettare sul taglierino, frittata, scaglie di parmigiano, frittelle con zucchine… tutto buono, accompagnato con dei grossi grissini e il pane che è stato portato al tavolo. In tempi ragionevoli vengono portati i primi: penne col ragù di salsiccia per i bimbi (una porzione abbondante in cui hanno mangiato tranquillamente in due, buone), tortelli verdi e tortelli di zucca col soffritto per me.
I tortelli avevano la pasta un po’ liscia e il soffritto di quelli di zucca aveva molto lardo, la prossima volta li prenderò col burro.
Una zuppa inglese (riferiscono buona) e un dolce mattone col mascarpone e i biscotti, che ho lasciato nel piatto quasi per intero: il mascarpone non era né cremoso né soffice, era molto compatto e risultava molto “pesante”, un mattone vero e proprio. Con una bottiglia d’acqua (2,30 euro!!!! Esagerato!!!) ed un caffè il conto finale è stato di 37,20 euro. Il coperto non si paga.
Ai bambini è piaciuto molto quando il cameriere serviva il parampampoli agli altri tavoli, una bevanda digestiva servita bollente la cui parte alcolica viene bruciata, con la stanza a luci spente, con effetti speciali.
Il mio giudizio è di due cappelli per via del dolce che non mi è per niente piaciuto e per il quale nessuno ha chiesto chiarimenti pur avendo visto che era rimasto quasi tutto nel piatto, ma so che possono fare di meglio.
12/05/2013
Mi permetto una disquisizione: il dolce mattone reggiano è fatto con una crema di burro e non con il mascarpone ed all'osteria sul naviglio lo fanno seguendo questa tradizione, poi può piacere e non piacere ! :chuckle: