Come già ampiamente scritto (scusate la ripetizione) amiamo la pizza napoletana, e nel nostro peregrinare di locale in locale, preferiamo provare le pizzerie che propongono questo tipo di pizza. Stavolta la scelta della mia consorte e mia è caduta su "L'altro Vesuvio"; locale nel quale non eravamo mai stati.
Il locale, non troppo ampio, è abbastanza carino, sembrerebbe anche recente. Solo i tavoli sono un po' troppo vicini.
Siamo arrivati che il locale era ancora semi vuoto. Al momento del conto in realtà serebbe stato più popolato. Veniamo accompagnati al tavolo. Al tavolo vicino stanno "divorando" un mezzo metro ampiamente farcito. Anche Noi optiamo per il mezzo metro con farcitura "Partenopea" con mozzarella di bufala, pomodorini e basilico; una birra weiss da 0.5 l. e una bottiglia di acqua.
Pochi minuti ed arriva il tagliere (in plastica) con sopra la pizza, enorme, sborda dal vassoio, ha un bel cornicione alto, la base è spessa, la farcitura è molto abbondante e ricopre uniformemente la superficie.
Ci serviamo dei primi pezzi e cominciamo a gustare.
Non voglio fare classifiche o comparare la pizza di un locale con la pizza di un altro locale perchè è antipatico, soggettivo e non renderebbe giustizia ai gestori e al loro personale. Però, a livello personalissimo di gusto, la pizza mangiata è piaciuta tantissimo, al punto da insidiare nelle nostre preferenze la nostra preferita. Diciamo che se la giocano al fotofinish ed il risultato potrebbe non essere scontato.
Per meglio descrivere la pizza, la pasta è saporita senza essere salata, morbida, ben cotta. La superficie ben asciutta, nonostante la mozzarella di bufala, i pomodirini - tipo ciliegini - non troppo maturi e quindi ben sodi, alcune foglie di basilico freschissimo davano colore e profumo.
Terminata la pizza siamo realmente satolli e preferiamo fermarci qui.
Spero di non fare un processo alle intenzioni ma il carrello dei dolci non ci è parso molto assortito.
Conto alla cassa e via, a fare 2 passi nella zona del vicinissimo multisala Victoria.
Ritorneremo, accome se ritorneremo!