Ci troviamo per un appuntamento lavorativo a Roma, in zona Trastevere, ed esauriti gli impegni ci avviamo verso il pranzo. In zona ci sono decine e decine di locali, piu' o meno orientati ai numerosissimi turisti che affollano sempre la capitale.
Avevamo in lista due locali (dritte sicure, date da colleghi indigeni e garantite) ma entrambi sono chiusi, acc!
Una breve verifica e optiamo per Aristocampo, che tra i numerosi ristoranti di via della Lungaretta è il meno vistoso.
Sono presenti solo 3 o 4 tavoli all'esterno, diversamente dagli ampi dehors di molti altri locali. Da bravi "sclerotici" che vengono da una piccola città, ne abbiamo abbastanza di tutta la gente che affolla le strade e scegliamo di accomodarci all'interno.
Il locale spinge molto sull'aspetto "caratteristico", decine di fiaschette appese al soffitto, bottiglie con candele su ogni tavolo apparecchiato con tovaglia a quadri rossi e bianchi e bicchieri spaiati, foto ovunque di attori, film, personaggi romani. Il sottofondo musicale e' un continuo di Lando Fiorini, i Vianella, altri che non ho riconosciuto, che riportano ad una Roma che sta tra la dolce vita e la prima meta' degli anni 70. L'atmosfera e' molto piacevole.
Gentile e veloce, il cameriere ci consegna il menu (una concessione alla modernita', stampato su carta tipo da macellaio). Ci sono una decina di antipasti, circa altrettanti primi, 5 o 6 secondi, nella sezione vini c'e' il vino della casa in diverse opzioni.
Siamo in giro dalle 6 e abbiamo una certa fame, optiamo per un primo + secondo (anche se gli antipasti suonavano -e apparivano, per quel che ho visto portare ad altri tavoli- molto bene).
Bucatini cacio e pepe per il mio socio e rigatoni alla carbonara per me.
Nel frattempo arriva acqua naturale, il pane (molto buono!) e un litro di rosso della casa, che si lascia bere.
I primi arrivano dopo un giusto tempo d'attesa, e il mio e' proprio buono, un pelo salato per i miei gusti, ma gustosissimo: spazzolato e scarpettato l'abbondante condimento. Anche i bucatini, che pero' non ho assaggiato, risultano buoni e spariscono velocemente.
I secondi, due saltimbocca, sono buoni e accompagnati da un ottimo sughetto che si presta alla scarpetta.
Due caffe e due grappe per concludere. Al bivio "normale o barricata" scegliamo barricata; la grappa e' buona, anche se la barricatura non si percepisce molto.
Il conto totale (75 euro) risulta un po' piu' alto di quanto mi sarei aspettato e, con le grappe, diventa decisamente piu' alto del previsto :) (anche se i prezzi nel menu c'erano eh :) )
Acqua 3,00
vino 10,00
pane 2,00
rigatoni 9,00
bucatini 9,00
saltimbocca 24,00
caffe 4,00
grappe 14,00
Un locale, grappe a parte, comunque consigliato :)
28/05/2013
Insomma cucina romana :yes: digestivi :no: