Per chiudere in bellezza un pomeriggio in campagna decidiamo di andare a fare vedere i laghetti di pesca Anna, distanti pochi chilometri. Non essendoci mai stati prima sbagliamo strada e passiamo per le valli di Rovereto e Cortile, dove sono ancora evidenti le ferite del sisma dello scorso anno, riportandoci alla mente le paure vissute un anno fa. Una volta arrivati notiamo che il parcheggio è pieno e i pescatori ormai si contano sulla punta delle dita di una mano, ma facciamo in tempo ad assistere alla pesca di una grossa carpa che poco dopo verrà rilasciata nel laghetto. Poiché è quasi ora di cena ed è tutto il pomeriggio che siamo in giro decidiamo di fermarci. Fortunatamente lo comunichiamo subito ai gestori che ci apparecchiano l'ultimo tavolo di fortuna nella veranda coperta, perchè coi bimbi ci sarebbe stato impossibile cenare fuori dato che c'era un vento molto freddo per la stagione.
Ordiniamo due piatti di gramigna col ragù, un piatto di tortellini alla panna, una grigliata mista con patate al forno e un gnocco fritto con salumi per uno, due bottiglie di acqua demineralizzata.
Arrivano subito i primi: la gramigna è gialla e verde, condita abbondantemente con ragù di salsiccia e panna: si sentiva abbastanza la cipolla del soffritto e nonostante li preferisca senza panna era un piatto gustoso. I tortellini erano fatti in casa, con un ripieno con poco sentore di prosciutto e mortadella ma ugualmente buoni. La griglia era costituita da una salsiccia, una costina, una fettina di coppa, una braciolina e una bistecca di manzo, ben cotta e tenera (solo 10 euro il suo prezzo!), le patate molto buone e croccanti.
Poi il vuoto.
Il locale è pieno, le cameriere sono indaffaratissime a servire e a sparecchiare i tavoli che via via si liberavano per dar modo a chi era seduto fuori di poter cenare al calduccio. Ad un certo momento i bambini non si tenevano più e chiediamo alla cameriera se ci sapeva dire a che punto era la comanda per il gnocco fritto: la cucina non era ancora pronta. Comunichiamo la nostra impossibilità a restare oltre e chiediamo il conto che in 5 minuti ci viene portato. Andiamo a pagare al bancone del bar dove mio marito prende anche un caffè, totale 43,60 caffè escluso. Nel complesso siamo stati bene, nonostante i nostri tavoli fossero di fortuna e di altezza leggermente diversa e la confusione che regnava nel locale fosse veramente tanta! Posto adatto per famiglie con bambini scatenati!