Durante la nostra breve vacanza alle Cinque Terre non potevamo farci mancare una cenetta a base di sapori e profumi provenienti dal mare, e dalla veranda di questo ristorante il mare si può effettivamente quasi toccare...Premetto che non sono un'amante del pesce, e anche in questo caso leggendo l'elenco delle pizze disponibili in questo locale, che funge anche da pizzeria, per un attimo sono stata tentata dal concedermi come sempre il mio piatto preferito, ma gli invitanti profumi che provenivano dai tavoli vicini mi hanno convinta ad assaggiare qualche specialità locale..e meno male!
Il ristorante La Lampara si trova a pochi passi dal porto di Riomaggiore, al termine della via principale che attraversa il paese, e oltre ad una saletta interna di medie dimensioni arredata con toni caldi e legni scuri, offre ai suoi clienti la possibilità di cenare nella veranda esterna, anch'essa ispirata in toto agli ambienti tipici del mare ligure, dalla quale appunto si può godere di uno splendido panorama.
Sia all'interno che all'esterno, dove veniamo fatti accomodare noi, il locale è piuttosto pieno, e almeno nella veranda siamo i soli clienti italiani, con leggera soddisfazione dei camerieri che possono almeno per una ordinazione abbandonare l'inglese per descrivere il menù!
Dopo una breve lettura dei piatti proposti nella lista, gentilmente consegnataci appena seduti, e delle pietanze del giorno fuori menù scritte su una lavagna posta all'ingresso del locale, siamo pronti per ordinare: io scelgo una frittura mista di pesce, mentre il mio moroso, incuriosito dal nome, si lascia tentare dalla calamarata, un particolare tipo di pasta fatta in casa, la cui forma ricorda appunto gli anelli di calamari, come ci viene descritto in modo molto preciso dal gestore, venuto al tavolo a prendere il nostro ordine. Aggiungiamo anche due bottiglie di acqua e una insalata mista da dividerci.
I piatti arrivano dopo una attesa media, eravamo stati informati che per la cottura della calamarata erano necessari tempi un poco più lunghi, durante la quale vedo scorrere diverse pizze destinate ai tavoli accanto (non troppo invitanti a dire la verità, sembrano un po' quelle surgelate), e all'arrivo in contemporanea dei nostri piatti sono sempre più convinta della scelta fatta: entrambi sono abbondantissimi, il fritto misto potrebbe essere sufficiente a saziare due persone di medio appetito, ben cotti e di splendido aspetto.
La frittura è croccante e saporita, senza tuttavia eccessi di sale, ottimamente asciugata grazie anche ad un foglio di carta piuttosto spesso lasciato sul fondo del piatto, ed è davvero ricca: gamberi, calamari, seppioline, sardine e triglie freschissime, il tutto ottimo e accompagnato dall' insalata ordinata, che a base di rucola,radicchio, lattuga, carote a listarelle e pomodori. Anche la calamarata si presenta benissimo: è una particolare tipologia di pasta molto simile a piccoli paccheri dalla consistenza morbida, fatta a mano e condita con abbondante pomodoro fresco, calamari e un pizzico di peperoncino a completare il tutto. Il mio moroso ne è ampiamente soddisfatto, e dopo averla terminata (e avermene offerto un gradito assaggio) si dedica alla mia frittura, che ho in parte abbandonato per sazietà.
Piacevolmente satolli ci godiamo un caffè prima di concederci una fresca passeggiata notturna nella parte alta del paese, saltando dunque i dolci e pagando alla cassa un conto non proprio bassissimo (nel quale però non ci vengono conteggiati i caffè) , ma a mio parere in linea con la spesa media dei locali della zona in cui ci troviamo:
- due coperti/ servizio : 5 euro
- una frittura mista di pesce: 16 euro
- una calamarata: 11 euro
- una insalata mista: 5 euro
- due bottiglie di acqua da 0,75 l: 5 euro
Servizio gentilissimo, personale evidentemente abituato a sostenere alti ritmi di lavoro grazie ai numerosi turisti che si avvicendano ai loro tavoli, cortese e disponibile con tutti, e soprattutto cibo davvero buono, in una stupenda cornice che mi ha letteralmente conquistata. Da consigliare a chi, capitando in zona, volesse sperimentare qualche piatto della cucina locale a base di pesce senza "svenarsi" eccessivamente.