Recensione su Le Casette Castelvetro
visitato da ilDelfo il 22.06.2013

Sabato sera in configurazione "Famiglia al completo": io, mia moglie e i due piccoli di 2 e 5 anni.
Arriviamo alle 20:00 e siamo i primi!

Il locale è ampio, con un bel parcheggio e con un terrazzo affacciato sulla valle di Castelvetro in cui sono stati sistemati molti tavoli, complice la serata veramente perfetta dal punto di vista climatico.

Non ci sono giochi per i bimbi, ma non manca lo spazio per fare qualche corsa lontano dai tavoli.

Una ragazza addetta al servizio si accorge della nostra presenza, ci indica il tavolo prenotato e fa un cenno in cucina per iniziare le danze.
Il menù è fisso, non sappiamo cosa ci aspetti, ma sottolineiamo che i bimbi si accontenteranno di un piatto di pasta e poco più, ma la cameriera ci assicura che staranno "tranquilli" con le porzioni.

L'unica cosa che ordiniamo è un bottiglia di vino bianco frizzante e 2 d'acqua (1 gas e 1 nat).
Il bianco è un Riesling dell'Emilia, fresco e abbastanza gradevole, con 11,5 gradi. Sicuramente non è il punto di forza del locale, ma la qualità è sufficiente per godersi la cucina e la serata.
Nel frattempo il locale si è riempito. Tutti i tavoli occupati, ma questo non ha tolto nulla alla qualità della serata e al servizio.

Iniziamo:

- Antipasto di Gnocco fritto e tagliere con ciccioli e salame: Ottimo. I bimbi hanno spazzolato (e noi anche). Salame morbido e di qualità, ciccioli buoni e non eccessivamente grassi.

- Tortelloni panna e noci: Ottimi. Lo so, la panna è ruffiana, ma quando ci vuole… ci vuole. In questo caso ci stava bene, in giusta quantità e completava dei tortelloni già buoni per il loro ripieno di ricotta.

- Garganelli ragù e piselli: solo discreti, pasta un po' scotta e ragù normale, pochi piselli.

I bimbi, come previsto, alzano bandiera bianca e stanno a giocare vicino al tavolo con le immancabili "macchinine" portate da casa… (Ma come sarebbe il mondo senza le macchinine??)

Poco dopo la cameriera ci riempie il tavolo di piatti e piattini con i secondi e i contorni. Spero di non dimenticare nulla:

- Roastbeef: non mi è piaciuto. Troppo salato, troppo speziato e troppo cotto.

- Scaloppine e cipolline all'aceto balsamico: Ottime. Carne (credo di maiale) ben cotta e gustosa, accompagnata da una riduzione di balsamico veramente ben fatta.

- Spezzatino, di cinghiale (o manzo? Non l'ho capito, comunque buonissimo) tenero e cotto a lungo come piace a me.

- Piatto di salumi, prosciutto e mortadella: buoni

- Tigelle: al posto del pane. Leggere, un po' vuote, ma buone.

- Peperoni gialli in agrodolce: senza pelle, buoni.

- Insalata di Champignons e sedano. Estiva, fresca e gradevole.

- Pomodori gratinati: discreti.

- Biete saltate, leggermente piccanti e buone.

Dolci:

- 2 panne cotte: buone, a scelta fra diverse salse (caramello, frutti di bosco, cioccolato).

- 2 sorbetti: analcolici, ordinati per i bimbi, ma alla fine ce li siamo bevuti noi. Buoni.

Terminiamo con 2 caffè e 2 nocini.

Dopo qualche instante di relax, saldiamo il conto: 60 euro (20 a testa gli adulti e 10 a testa i bimbi). Ci sembra corretto.

Bella serata, posto molto rilassante, senza eccellenze, ma gestito con qualità, semplicità e consapevolezza.
Servizio cortese e rapidissimo, abituato a compagnie numerose, ma premuroso con tavoli più piccoli.
Cucina tradizionale e casalinga, ad un prezzo basso, in un ambiente che, almeno d'estate, lascia senza parole al pari di ben più note località toscane piene di americani.
La nostra piccola Toscana si chiama Castelvetro, Levizzano, Puianello... e non ha nulla da invidiare alle colline del Chianti.

I 4 cappelli sono meritati se rapportati al prezzo.
Mi auguro che i gestori mantengano nel tempo la stessa filosofia, continuando nello sforzo di contenere i prezzi.

Torneremo sicuramente.