E’ da tanto che ho voglia di cotoletta e in particolare della cotoletta del Penny, visto che qui la fanno buonissima ed enorme. Io e mio marito ci fermiamo quindi in questo ristorante per pranzo, nonostante sia domenica non è affollato e quindi si sta proprio bene, l’atmosfera è tranquilla e rilassata, il servizio rapido e gentile. Ci accomodiamo e ci portano subito il menù e l’acqua. Poi, insieme al pane, caldo e fragrante, tagliato a fette, arriva una deliziosa entrée: una bruschetta a testa appena fatta con pomodorini, olio ed origano: semplice e gustosa!
Intanto leggiamo il menù che è davvero molto ricco, si va dalle portate di carne a quelle di pesce, alla pizza.
Ordiniamo, io un antipasto e un secondo, Mauro un primo e un secondo, naturalmente assaggeremo l’uno dal piatto dell’altro, come sempre. Da bere, oltre all’acqua, una birra media per mio marito.
Il tempo di andare in bagno (sono belli grandi e pulitissimi, sulle porte ci sono delle simpatiche targhette con figure “antiche”) e arrivano le prime portate.
Il mio antipasto è un’insalata di polpo condita con arance e finocchietto selvatico. Il polpo, tagliato in piccoli pezzi, è sodo e tenero al tempo stesso, per nulla gommoso, cosa importante e, altrettanto importante, è buonissimo. L’accostamento con l’arancia gli dona una nota fresca e dolce molto indovinata, è la prima volta che lo mangio così, da riprovare!
Il primo di Mauro sono tagliatelle condite con funghi e gamberetti. La pasta è fresca, condita con zafferano, l’accostamento gamberi-funghi che mi lasciava un po’ perplessa è in realtà molto buono. Il piatto è squisito e abbondante.
Altrettanto abbondanti e ben presentati sono i secondi: per me la cotoletta, ovviamente, servita con patatine fritte, per mio marito anelli di calamaro fritti su letto di radicchio e irrorati da aceto balsamico.
La mia cotoletta è davvero enorme, tanto che ne darò metà a mio marito; è ottima, la carne è tenerissima e cotta alla perfezione, la panatura è croccante e poco unta, insomma una meraviglia di cotoletta, con tanto di osso, nella sua semplicità. Anche le patate, vere patate non surgelate, sono molto buone e ben fritte.
Ottimo il secondo di Mauro: frittura dorata e leggera, anelli teneri ma non gommosi, azzeccato l’accostamento con l’aceto balsamico.
Per quanto sazi, ci lasciamo tentare dai dessert, o meglio io mi lascio tentare, mio marito va sul leggero e ordina una bella fetta di ananas fresco. Io invece mangio una fetta di crostata con marasche fresche: buonissima la pasta frolla, squisita la crema, deliziose le marasche.
Non prendiamo altro e paghiamo un conto totale di 67,4 euro: il Penny si riconferma un buon ristorante, qui ho già provato la carne alla griglia (e infatti troneggia un bel camino enorme in fondo al salone), ottima, presto, spero, proverò altri piatti che vedo sfilare e sono invitanti!
06/07/2013
Bel pranzetto domenicale :clap: bravi !!! Interessante il tuo antipasto :sbav: