Ho visitato il locale Sabato 6 Luglio, prenotando con 2 giorni di anticipo. Prenotazione alle 21, ci presentiamo al ristorante alle 20.30 (avevamo fame). La posizione è fantastica, nel cuore del centro di Modena a 50 mt da piazza grande, veniamo accolti da un ragazzo molto giovane, educatissimo che ci fa accomodare, la città è deserta essendo la notte rosa, abbiamo quindi l'opportunità di scegliere tra 3 tavoli diversi. Ci viene portato immediatamente pane e acqua, partiamo bene. Dopo un paio di minuti arrivano i menù e carta dei vini, nel frattempo abbiamo avuto modo di notare l'arredo e le piccole cose che fanno la differenza, come ad esempio i fiori veri sui tavoli e non il solito "plasticozzo" o il fatto che sono serviti 2 differenti tipi di pane; il locale è piccolo e curato e l'atmosfera è piacevole, il fatto che il locale sia di dimensioni contenute a mio avviso non è un difetto, ma al contrario aiuta a creare quell'atmosfera intima che aggiunge valore ad un'esperienza, perché di questo si tratta, nell'aver scelto Selmi 22. Arriva il proprietario a prendere le ordinazioni, per le quali siamo supportati dalla sua esperienza e dai suoi consigli, scegliamo: - Calamari ripieni gratinati su letto di datterini - Guazzetto di cozza (pescate, non di allevamento) - spaghetti ai ricci (vi sfido a trovarli in un altro posto a Modena) - frittura Per il bere optiamo per un Chiarli Rosato, comunicando la nostra scelta alla moglie del titolare, donna di rara bellezza e di una finezza che incanta. Dopo qualche minuto arriva il vino, fresco e veramente sfizioso. Dopo ca 20 minuti arrivano le cozze e i calamari ripieni, ed è subito amore. Le cozze sono grandi, bianche e gustosissime in un guazzetto rosso saporito non troppo olioso, ottime. I calamari sono morbidissimi, il ripeno è equilibrato e l'olio di qualità, i datterini freschi con un filo di balsamico fanno il resto. Unica nota, se mi posso permettere, la gratinatura era forse un po' eccessiva, ne avrei messa un po' meno ricercando di più l'effetto croccantezza che, con la freschezza dei calamari, si sarebbe sposata benissimo. Il piatto è di altissimo livello. Degustiamo un paio di bicchieri, due chicchere e il primo round è finito. I camerieri 2 ragazzi giovani, sono gentilissimi, a volte mi è capitato, che la gentilezza si trasformi in una sorta di "pressione", il piatto viene tolto troppo presto, o non viene lasciato il tempo di assaporare bene la pietanza; non è questo il caso; complimenti ragazzi. Altri 15/20 minuti e arrivano gli spaghetti e la frittura. La mia compagna ha scelto gli spaghetti e devo dire che è stata un scelta azzeccata. Pasta cotta alla perfezione di altissima qualità, con un ottimo rilascio d'amido che crea quella "cremina" che rende tutto più gustoso , olio di qualità e forse un po' troppo in sottofondo il riccio, devo dire che non era il protagonista del piatto ma lo spaghetto era davvero ben cucinato. La frittura è molto buona, gamberi, gamberetti, calamari e sorpresa: uno scampo. Non è pesante ma è saporita e giusta di sale, la pastella è leggera ed uniforme. Siamo pieni, le porzioni non sono da osteria ma sono generose. Ancora qualche bicchiere di vino per finire questo splendido rosato, e prendiamo un caffè. Ci congediamo pagando un conto di 75€, li paghiamo con il sorriso e complimentadoci con il titolare. Mah.. che dire.. un ristorante di questo tipo sicuramente mancava a Modena, entusiasmante scoperta che consiglio a tutti di provare. Un Saluto.
08/07/2013
Bentornato Federico :)