Recensione su Bolognina Levizzano - Castelvetro
visitato da mauribe il 06.08.2013

Recensione su
Bolognina
Levizzano - Castelvetro

Visitato il 06.08.2013
Consigliato!
Scritta da mauribe
Servizio: Ristorante
Contesto: baracca con gli amici
Spesa a testa: 17.00
Coperti: 3
5 commenti

Nella speranza di stare un po’ più freschi, mangiando all’aperto, prenoto per tre persone alla Bolognina, trattoria che ha sempre goduto di basse temperature estive. Credo di esserci stato l’ultima volta circa 16 anni fa: perciò è praticamente una novità!

Arriviamo verso le 20.30, c’è ancora il sole, ma si sta moolto meglio che in città.

Ci accoglie una ragazzina che ci fa accomodare dove vogliamo, ci sono infatti, all’esterno, diversi tavoli liberi, poi ci chiede cosa vogliamo mangiare: cominciamo con tortelli di ricotta e spinaci al burro e salvia per tre, acqua gasata fredda e ½ litro di bianco.

Poi vedremo. Arrivano i tre piatti di tortelli dopo breve attesa: veramente notevoli, quantità generosa, ripieno abbondante e pasta OK, ben conditi. Proprio buoni! Direi fra i migliori assaggiati negli ultimi due o tre anni.

Ordiniamo poi gnocco e tigelle, affettato ecc. per due e un piatto di baccalà fritto.

Gnocco buonino, forse un po’ unto, affettati nella norma, tigelle valide (ma io ne sento una sola con il grasso e formaggio), buono il pezzo di pecorino/mucchino al seguito di gnocco e tigelle, con pure nutella e marmellata. Assaggio anche una pallina di baccalà fritto: direi discreta ma nulla più. Chiediamo un’altra bottiglia di acqua gassata fredda: è davvero fredda: è all’80% ghiaccio, e all’apertura soffia e sfiata come una balena. Niente dolci o caffè, ma chiediamo due nocini, e la ragazzina ci dice che oggi non l’hanno fatto (!??!), al che le rispondiamo che normalmente si fa un anno per l’altro, e forse più precisamente oggi non è stato tolto dalla botte! E così beviamo due grappe (forse home made). Dopo un po’ di riposo al fresco andiamo a chiedere il conto chiedendo notizie sul nocino, al che il proprietario ci racconta che quest’anno il nocino (che fa mettendo in infusione anche qualche foglia di noce) non è stato il massimo, e ci fa assaggiare un goccio di “Archibugio”: praticamente un centerbe chissà come preparato, e non indaghiamo oltre.

Conto popolare: 17 a testa, e paghiamo 50 euro in tutto.

Benissimo i tortelli, valido pure gnocco e tigelle, discreto il baccalà e il vino, un po’ sullo scarsi i liquori. Almeno 3 cappelli, soprattutto per il fresco.. Ma ci ritorneremo, e con grande gioia  adesso torniamo al caldo bestiale della città.

 

 

5 commenti

johnnybazoo
13/08/2013

Mi sono fermato con la consorte qualche tempo fa lungo la strada di casa e confermo la bontà del cibo e i prezzi veramente popolarisssimi, è però un locale non adatto a gente schizzinosa :chuckle:

mauribe
15/08/2013
Sì, il locale è veramente ruspante, e direi che oggi lo è molto meno di vari anni fa. Pensate un po' allora come era...:-)
Zemian
16/08/2013
Lo so come era... Porto ancora le cicatrici :lol:
airmat
17/08/2013
Io attualmente sto bevendo un nocino del 2009... il più buono che ho bevuto era un 2006... "un anno per l'altro"... puah! PS: tutti rigorosamente fatti in casa ;-)
mauribe
17/08/2013
x airmat:sto finendo ora una bottiglia di nocino 2008 (fatto da me): lo facevo già negli anni '80, poi pausa, e ho ricominciato dal 2008, e tutti gli anni almeno un paio di litri. Si sa che più è vecchio e più è buono, ma anche il tipo di noci conta! Prova ad organizzare un incontro fra amatori, forse anchche con scambi e assaggi interessanti! :trink1:
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