Sono anni che frequento la piadineria di Pietro, esattamente come siamo "di casa" a Cervia.
Il locale, durante l'inverno, è una rivendita di pane e biscotti. Con la bella stagione, il negozio si trasforma in piadineria e la veranda antistante si riempie di tavolini e sedie
La piada è quella tipica di questa zona della Romagna: spessore circa 2.5 mm e medio morbida. Chi preferisce la piadina sfogliata di Riccione o la piada di Forlì, un po' croccante, forse rimarrà deluso. La piadina, rigorosamente cotta al momento, è buonissima. La migliore che mi sia capitato di mangiare in zona.
Le possibilità di farcitura è notevole. Le proposte del locale sono decine, modificabili come si vuole.
La cena di questa recensione era composta da:
- piada con tomino e verdure grigliate
- piada con squaquerone e rucola
- piada con proscitto crudo e verdure grigliate
- bottiglia di acqua da 1,5 l.
I condimenti sono allo stesso livello qualitativo della piadina. Verdure fresche, cotte alla perfezione ed esenti da olio; squaquerone di ottima qualità e con retro gusto dolce; prosciutto di Carpegna! E quantità da
Il conto è stato di 19 euro totali, nella media dei prezzi praticati in riviera in estate.
Non ultimo, la cortesia e la gentilezza non mancano mai. E questo potrebbe essere un ulteriore valore aggiunto.
Se poi posso suggerire: in passato ho preso il piatto che definiscono Taliere. Si tratta di un taliere di legno diametro 40 cm. zeppo di prosciutto, salame, speck, coppa, formaggi, miele e noci ... ... con piada fatta al momento fino a terminare tutto il companatico. Ricordo ancora la soddisfazione.
Non posso non dare il massimo dei voti.