Per la verità è un po' fuori e bisogna inerpicarsi per le colline al di sopra di Sarzana per raggiungerlo, ma se si vuole provare in un posto particolare la cucina lunigianese, bisogna venire qui. La Trattoria Emili è a Giucano, un caratteristico paesino di poche anime, tutto di sassi. Il locale è ampio, curato,pulito, con un fantastico dehors che dà sulla valle. E' necessario prenotare perchè qui tutte le sere è esaurito : evidentemente la gente si accolla il disagio di raggiungerlo per venire qui a respirare un'atmosfera unica e per provare una cucina particolare e ruspante. Da Emili ti presentano la cucina della Lunigiana, una cucina semplice ma molto buona e originale. La parte del leone la fanno i testaroli, una specie di crepes suzettes fatte di acqua, sale e farina e cucinate su piastre di ghisa, chiamate testi. I testaroli, di forma rotonda o tagliati in quadrati o losanghe, vengono poi sbollentati in acqua e serviti con pesto alla ligure, con ragù di funghi o semplicemente con olio di oliva e parmigiano. Assieme ai testaroli la cucina prevede anche gli immancabili sgabei e poi carni, selvaggina , soprattutto cinghiale, insomma una bella scelta per il cliente.
Con mia moglie ci accomodiamo nella magnifica veranda da dove rimaniamo incantati da un tramonto di grande suggestione. Lei ordina testaroli al pesto, io all'olio e parmigiano, per assaggiare entrambi. I testaroli sono veramente delicati, e si sposano perfettamente tanto col pesto che con l'olio ed il parmigiano : un piatto originale, che merita di essere provato almeno una volta.
Dopo i testaroli ci lasciamo tentare dagli sgabei, che ti vengono serviti con un tagliere di salumi, e con formaggi e sottaceti.Buoni gli sgabei, forse un filo più spessi di come piaccionio a me, e discreto il piatto di salumi (lardo di Colonnata, prosciurrtto crudo, pancetta , coppa) : eccezionale l'abbinamento sgabei-lardo di Colonnata, tanto che, giusto per far pace col colesterolo, ne ho richiesto al gentile cameriere un bis. Buoni anche i formaggi (gorgonzola, crescenza, stracchino) ed i sottaceti.
Da bere ci hanno portato un buon Vermentino di Luni DOC 2012 Azienda Bosoni e due minerali.
Ordiniamo un dolce, una crema catalana senza infamia e senza lode, e poi terminiamo con due caffè ed un mirtino.
Pagato il conto ci facciamo una passeggiata corroborante e digestiva nel paesino.
Il locale vale sicuramente una visita, bella la location, ottima la cucina,sarà un po' scomodo da raggiungere, ma come tutte le cose belle, bisogna faticare per conquistarsele..
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18/08/2013
Interessante , come tutti i locali fuori mano dai "grandi" itinerari gastronomici, da me preferiti :yes: