Il tavolo era nel giardinetto antistante, con 7 tavoli e anche un albero di limoni.
L'accoglienza é stata ottima con un flute dell'equivalente di un prosecco, però era un vino siciliano che non ricordo, accompagnato da tre finger food costituiti da un misto freddo di farro sedano e ceci, molto buono, due mini polpettine di pesce.
Ho preso un antipasto di pesce (alice marinata, tonno e spada affumicati con carpaccio di ananas, polipo e patate, polpettine di pesce, tonno marinato e pomodorini), mio marito un piatto di formaggi con marmellata di Nero d'Avola e marmellata di tropea.
Il mio antipasto é stato sublime, mio marito ha apprezzato le marmellate in particolare quella di Nero d'Avola, meno i formaggi, lato positivo è che per una persona erano veramente abbondanti.
Di primo mio marito ha preso casarecce con pesto di pinoli e pancetta. Un abbinamento particolare, quasi una carbonara ai pistacchi. Con questo ristorante abbiamo iniziato ad apprezzare l'abbinamento dei pistacchi con dei sapori salati e inseriti nel condimento dei primi piatti
Invece io, ho saltato i primi, in contemporanea al primo di mio marito mi hanno portato il mio secondo, un piatto di involtini di spada con a fianco insalata di finocchiello e arancia, dei veri e propri saltinbocca con prosciutto e formaggio. Erano buoni, è stato un po' un po' strano pensare che erano di pesce.
Mio figlio ha preso una pizza alla salsiccia, di pasta e condimento molto buona.
Abbiamo accompagnato tutto con un vino bianco Inzolia, che quella sera abbiamo conosciuto, in quanto ci è stato consigliato e successivamente sempre ordinato.
I patti erano abbondantissimi, per cui alla fine ci siamo fermati così perché eravamo veramente sazi.
Tutto ottimo!