E’ una tavolata anomala, io, mia mamma e i miei nipoti di 9 e 13 anni, anche sa a mangiare saremo solo in tre. Di ritorno da un controllo medico andiamo a prendere i bimbi da scuola e avendo poco tempo a disposizione decidiamo di fermarci in questo locale non lontano da casa dei monelli. E’ aperto a pranzo e molti tavoli nella veranda estiva sono occupati, noi optiamo per pranzare all’interno per non essere obbligati a mangiare indossando le giacche. Scegliamo la saletta in fondo, la più intima, col pavimento in legno; i tavoli sono apparecchiati con tovaglie a quadretti verde pisello su cui sono appoggiate anche tovagliette in carta gialla. Alcuni quadri curiosi alle pareti, tante bottiglie di vino e libri di cucina arredano le pareti, che presentano vistose macchie di umidità con conseguente perdita di colore: una rivisitata sarebbe necessaria. Al giovedì a pranzo fanno anche gnocco e tigelle e c’è un menù speciale per il mezzogiorno, con una scelta tra due insalate, 4-5 primi (tra cui la pasta e fagioli sulla quale sono stata moooolto indecisa), 4-5 secondi, dolci e vini al calice (lambrusco o trebbiano) al prezzo di 1 euro l’uno: noi veniamo attratti dalla cotoletta con patate al forno e alcuni pezzi di gnocco fritto per ingannare l’attesa. Il gnocco fritto, 7 pezzi, è rettangolare, bello gonfio, non croccante ma leggermente “tirone”, molto buono. A breve arrivano le cotolette, di carne di maiale: giganti, per darvi un’idea pensate ad una pizza baby (nessuno di noi tre riuscirà a finire la propria, nonostante avessimo ricordato le imprese del famoso Adam di Man vs Food!); sono ben cotte, con impanatura abbondante nella quale si percepisce il parmigiano reggiano. Però hanno un difetto, sono insipide; al contrario le patate sono veramente troppo salate.
Un dolce tipo tenerina al cioccolato (riferiscono buona), un caffè (normale) e due bottiglie di acqua naturale concludono il pranzo per uno scontrino di 38 euro (cotoletta 10 euro l’una, dolce 3 euro, gnocco offerto, forse al posto del pane che non verrà portato in tavola, e il coperto non si paga): direi un’ottimo rapporto qualità prezzo. Bagno nuovo e molto pulito. Siamo stati bene, tranquilli e serviti con rapidità come avevamo chiesto. Tre cappelli senza esitazione.