Ieri sera è caduto un mito, e si sa, più l’aspettativa è alta più la delusione sarà cocente.
Siamo in giro per il cambio di stagione dell’armadio dei bimbi e il pretesto è buono per andare al Puffo a mangiare la pizza al tegamino che l’ultima volta era piaciuta tanto a mio marito.
Dall’ultima mia recensione ci eravamo già stati un’altra volta e avevamo notato il cambio di look del locale: non più il ristorante con i tavoli con le panche, molto anni ’80, ma un ambiente chiaro, luminoso, con piccoli tavoli quadrati da due e molto stile fast food, con tovagliette di carta sulle quali è stampato il menù (ma il tovagliolo per fortuna è ancora di stoffa!), camerieri col tablet per prendere le ordinazioni… non ci era piaciuto, ma la pizza, seppure avessimo notato un piccolo calo di qualità nell’impasto era ancora molto buona, al punto che ieri abbiamo deciso di tornare. Ordiniamo tre panzerotti di patate (arrivano solo appena appena tiepidi, la mozzarella all’interno di conseguenza non è filante e non troviamo traccia di quel piccantino dovuto al pepe che li caratterizzava le volte scorse), due pizze margherita al tegamino, una pepsi alla spina piccola ed una media. La pepsi media, da 3,50 euro è veramente poca per quello che costa, poco più grande di un bicchiere da acqua/bibita, anche questo un cambiamento in negativo. Poi arrivano le pizze, molto rapidamente, con alcune tracce di bruciatura e servite nel piatto e non nel tegamino, con la conseguenza che si sono raffreddate prima e il croccantino del bordo e del fondo, che caratterizza questo tipo di cottura, non c’era quasi. La pasta è buona, soffice e ben lievitata ma il pomodoro sopra è acido, molto acido, e la mozzarella, anche a pizza appena arrivata non era filante, e pur masticandola rimaneva gommosa: io non sono riuscita a finirla. Mi spiace constatare che la quantità è andata a scapito della qualità. Probabilmente il cambio del look è un sintomo di un cambio di filosofia del fare pizza, speriamo si ravvedano e tornino a sfornare le pizze meravigliose di cui erano capaci!
14/10/2013
mannaggiamarosc, anche Maradona può sbagliare una partita... ma resta sempre Maradona! ...jammebbbélli!!