Recensione su Ristorante La Terrazza - Hotel Miramonti Montese
visitato da airmat il 17.11.2013

Porto fuori a pranzo mia nonna... dovrei andarla a trovare un po' + spesso... ma Adele, mia figlia di 1 anno e mezzo, non gradisce la macchina e se non si addormenta il viaggio di 90' diventa una tragedia.

Il ristorante è in pieno centro, sopra la discoteca 'La Buca' ed è annesso all'Hotel; molto bello l'ingresso su un'ampia terrazza che immagino d'estate sia utilizzata come sala all'aperto: appena entrati ci accoglie una vecchissima affettatrice a mano (di quelle che si facevano andare ruotando l'apposita manovella) ed una vecchia bilancia a piatti, adagiate su un tavolino addobbato in tema stagionale: castagne, noci, foglie secche, ecc... molto bello. L'ingresso è ricavato nella sala, separato abilmente con tende di pizzo. Il salone è ampio, fitto di tavoli e lunghe tavolate (saranno 3 e numerose). Tutta la sala è scarsamente arredata ma a contorno dei tavoli ottimamente apparecchiati e addobbati ci sono oggetti antichi, vecchi, più o meno recenti... tutto gradevolmente e sapientemente assemblato in un ensemble logico e piacevole. Le cameriere sono molto eleganti, educate, gentili e 'coordinate', sembrano uscite da pochissimo dalla scuola alberghiera, ed è un complimento. La chicca è il menu: un semplice foglio A4 stampato, piegato in 2 e unito con una cordicina inserendolo al centro di un vecchio quadernino di scuola... nel mio la prima data era del 1956 e sono abbastanza sicuro che non si tratti di un falso. Per fortuna ci fanno accomodare in riva alla parete di vetri che da sulla vallata verso S.Martino (ad ovest), peccato che le nubi basse non permettano di godere nemmeno minimamente della panoramica.

Il menu è della classica cucina modenese-bolognese-montanara, io prendo un piatto di tortellini in brodo: piccolissimi, abbastanza grossa e ruvida la pasta (probabilmente tirata a mano e non nella macchina della sfoglia) ma sufficientemente cotta, ripeno di carne crudo (sono purtroppo abituato a mangiarli col ripieno cotto... ma le mie origini sono di queste parti ed appena ho letto tortellini mi è venuto in mente il ripieno che facevano mia madre e mia nonna), brodo saporito, pochissimo unto... di gallina o cappone??? non sono così sofisticato da distinguerlo. La porzione è abbondante.

Mia nonna e Alessio prendono tagliatelle al ragu e non ne rimane mezza; un velocissimo assaggio me le fa giudicare molto buone, specialmente il ragu: molto cotto e quasi asciutto, saporitissimo; tagliatelle medio/sottili e probabilmente tirate a macchina. Mia moglie prende un piatto di pasta senza glutine al ragu. Specifico che il ristorante non è inserito nella catena AIC ma fa piacere che siano attrezzati (hanno semplicemente acquistato una busta di pasta) per dar da mangiare ai celiaci; visti precisione, meticolosità, gentilezza, attenzione e pulizia mi sento abbastanza tranquillo per la dieta di mia moglie. Adele mangia mezzo piatto di eliche al ragu: doveva essere 'pasta corta' ma un po' di lavoro di coltello le rende ben mangiabili anche a lei. Il ragu è lo stesso delle tagliatelle.

Come secondo prendo straccetti di vitello in fonduta di parmigiano reggiano: vitello tagliato sottile, appena cotto e adagiato e cosparso di un ottimo sugo a base di parmigiano ma molto liquido... buono. Mia moglie prende fesa di tacchinella con castagne e prugne: molto semplice preparazione e presentazione coi condimenti adagiati sulla carne ma questa è morbida, saporita e il connubuio è ottimo. Mia nonna ordina tagliata di manzo al profumo di bosco che consisterebbe in funghi e guazzetto di mirtilli... ma chiediamo di lasciarlo senza mirtilli: la carne è un po' dura, saporita e ben cotta, i funghi sono prevalentemente porcini tagliati a pezzettoni... non male. Alessio è sazio dopo il suo piattone di tagliatelle e mezzo piatto di sua sorella. Aggiungiamo 3 porzioni di patate fritte e passate al forno: saporite, asciutte, per nulla unte, ottimamente cotte... superlative!!! Prendo anche verdure alla griglia: buono il radicchio, bruciate le zucchine, umidissimo il peperone. Il lato negativo del pranzo :-( 

Io prendo anche una classicissima torta di tagliatelline... squisita!!! come quella che mangiavo... ehm... mmm... forse c'erano ancora i dinosauri... meglio non pensarci, perchè a gennaio sono 40... comunque: ben presentata e servita accanto ad un cucchiaione di ceramica con liquore e 2 mandorle... oddio... scusate... ho sbavato sulla tastiera!!! Assaggio anche un po' di uno dei 2 mascarponi: denso, saporito, gustosissimo, ottimo... peccato sia un po' scarsino in quantità, come la mia torta.

Accompagnamo con 3 bottiglie di naturale e 0.5l di Trebbiano della casa.

Sicuramante se dovessi tornare al ristorante da queste parti sarebbe la mia prima scelta, nonostante io prediliga ristoranti alla buona, più informali... ma è stata un'esperienza da ripetere

PS: ho messo 4 persone perchè Adele non ha pagato il coperto ed ha mangiato un solo piatto di pasta...