Si tratta della “succursale” di una macelleria storica del centro di Soliera, la macelleria fratelli Vincenzi fu Leo; nel negozio di Soliera stanno i due fratelli, in questo di Sozzigalli c’è la mamma, una signora sempre ben pettinata, molto sprint nonostante l’età ormai abbastanza avanzata. In realtà sembra di andare a casa loro, infatti entri nel cortile di una villetta a schiera, parcheggi e al piano terra c’è il negozio di macelleria. E’ un negozietto piccolo piccolo, il banco non l’ho mai visto stracolmo di carne ma ogni volta che ho fatto una richiesta la signora è andata nella cella frigorifera e aveva sempre quello di cui avevo bisogno. La cosa per cui vi consiglio questa macelleria è che, almeno per la carne bovina, macellano loro, nel loro macello, carne di animali locali, che scelgono loro nelle stalle, come un tempo. Sarà che mi sento più tutelata a mangiare carne nata e allevata in Italia di quella nata e allevata in Polonia, tanto per dire un paese, un po’ perché penso a quei poveri animali che, vivi, si fanno il viaggio in condizioni che tutti conosciamo, o, se fanno il viaggio da morti, penso invece con che cosa sono stati nutriti per tutta la loro vita.
Io sono andata alcune volte a comprare la carne qui, e la differenza si sente; inoltre abbiamo dimenticato, perché dal macellaio ormai non ci si va quasi più (prendiamo le vaschette preconfezionate), che ci si può far fare i macinati con le carni come piacciono a te, le svizzere di pollo 100% carne di pollo e via dicendo. In questa occasione ho chiesto dell’arrosto di maiale e la signora mi ha tagliato un pezzo della pezzatura da me richiesta dalla spalla di maiale (10€/kg), me l’ha leggermente rifilata dal grasso e mi ha dato dei consigli sul lato da cui tagliarlo; una volta cotto era tenero, anche se non molto grasso all’interno ma solo esternamente, se fosse stato un po’ più grassino era meglio ancora. Nel complesso 3 cappelli abbondanti, in attesa di tornarci.
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