Recensione su Il Mandolino Ferrara
visitato da golosona il 28.11.2013

Recensione su
Il Mandolino
Ferrara

Visitato il 28.11.2013
Imperdibile!!!
Scritta da golosona
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 32.50
Coperti: 2
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Io e mio marito ci troviamo a Ferrara, come ogni anno, per visitare la mostra di Palazzo Diamanti. Mostra molto bella e interessante, ben spiegata come sempre, sono diversi anni che andiamo a Ferrara e le sue mostre sono sempre molto valide!

Giunge l’ora di pranzo e ci fermiamo in un ristorante in centro storico trovato grazie a GM.

Il mandolino ha due ingressi, uno si affaccia su un viale asfaltato, l’altro più caratteristico (ma più scomodo) dà su un vicolo stretto, con pavimento a ciottoli e volte al soffitto, molto bello.

Entriamo nel locale, e subito lo sguardo abbraccia un unico ambiente, rettangolare e abbastanza spazioso, diviso in due da un cancelletto in ferro battuto. Alle pareti sono appesi un’infinità di quadri, poster, fotografie, stampe etc.… che lasciano poco spazio al muro bianco. Il soffitto è invece in legno con grosse travi a vista.

Nella sala ci sono diversi tavoli, vicini tra loro e ben apparecchiati.

Subito la cameriera ci fa accomodare, non abbiamo prenotato ma essendo un infrasettimanale non ci sono problemi.

Ci sediamo e una giovane donna sorridente, che scopriremo essere la titolare, ci porta i menù, l’acqua e un cestino di pane. Oltre alla tipica crocetta, più morbida delle nostre però, ci sono taralli e piccoli crostini molto piccanti.

Leggiamo il menù, che oltre alle voci offre illustrazioni dei piatti. Questi ultimi appartengono alla tradizione ferrarese o almeno emiliana, tra gli antipasti ci sono i tipici pinzini (una sorta di gnocco fritto) con salumi, tra i primi il pasticcio ferrarese oppure tortelloni e tortellini che qui chiamano cappellacci e cappelletti, ma la sostanza non cambia, mentre tra i secondi ci sono stracotto di somaro, la salama da sugo con purè etc.

E’ tutto invitante, noi ordiniamo due antipasti e due primi insieme a un mezzo litro di vino bianco della casa, un Trebbiano frizzante molto gradevole.

Il servizio è veloce, in breve tempo arrivano i nostri antipasti: 6 fiori di zucca a testa, pastellati e fritti benissimo e ripieni di zucca e di formaggio: sono divini, il dolce della zucca è stemperato dal gusto più deciso del formaggio!

A seguire, gustiamo un piatto di lasagne verdi, ben fatte, con tanto ragù e besciamella, ottime, e un piatto di cappellacci di zucca al ragù, anche questi veramente buoni.

Tutta la pasta qui è fatta in casa e noi stessi vediamo, al momento del conto, nella saletta attigua, due donne tirare la pasta e preparare appunto a mano i tortelloni.

Le porzioni sono sull’abbondante, ma per gola ordiniamo anche un secondo che ci divideremo: formaggio alla piastra, gustoso, morbido e filante, accompagnato da buone verdure grigliate e da tante patate al forno, morbide e squisite.

Non paghi, ci lasciamo tentare anche dai dolci, anch’essi di produzione casalinga: una torta tenerina, deliziosa, e un creme caramel con amaretto, buono. Terminiamo il pranzo con due buoni caffè e visitiamo i bagni, puliti.

Siamo soddisfatti, mio marito poi dice di aver ritrovato i sapori della sua infanzia, visto che i suoi parenti sono sì modenesi ma vicini alla provincia di Ferrara.

Paghiamo un conto complessivo e giusto di 65 euro e scambiamo quattro chiacchiere con la proprietaria che durante il pranzo è stata molto gentile e prodiga di consigli senza essere invadente e che ora ci racconta del suo lavoro, che si tramanda da generazioni nella sua famiglia, e si vede e si sente che lo svolge con passione.

Sicuramente torneremo, intanto lo consiglio a chi vuole gustare i sapori tipici e semplici di una volta, in un ambiente grazioso e tranquillo, senza troppi fronzoli ma curato. E poi Ferrara merita sempre una visita! :)

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