All'ingresso trovi un bancone da bar, poi ci sono due stanze per la ristorazione. Pareti color pastello, atmosfera gradevole, purtroppo c'era un po' freddo, ma vabbè, pazienza, può capitare quando fuori il clima è rigido. Un bel tipo la signora che ti serve, che forse è anche la titolare o giù di lì : molto espansiva, simpatica, frenetica.La specialità del locale sono la cucina emiliana, le carni ma anche gnocco e crescentine. Ordiniamo una battuta al coltello di bianca modenese con crema di parmigino e aceto balsamico : veramente molto buona, carne tenera, saporita, un piatto decisamente notevole. Ce l'hanno fatto sospirare, però, abbiamo aspettato quaranta minuti prima che ce lo servissero. "Magari ci sarà qualche problema in cucina - ho detto a mia moglie - speriamo che siano più rapidi coi secondi". Ordiniamo due costate di bianca modenese, ma queste arrivano dopo mezz'ora. Belle le due costate, di sette etti ciascuna, carne molto buona, forse un po' troppo grassa, ne ho sentite di migliori in altri locali, ma queste erano comunque obiettivamente buone. Assieme alle costate ci hanno portato anche due porzioni di patate arrosto, queste invece piuttosto tristanzuole, bruciacchiate e di scarso appeal. Da bere,oltre ad una minerale, abbiamo scelto un buon Nebbiolo La Foia del 2010. Per finire, due caffè ed un nocino. Carne obiettivamente buona, speciale veramente la tartare, apprezzabile la costata, peccato per il servizio, per niente rapido, e per il freddo. Il locale comunque vale la pena di una visita.