Recensione su Sapori d'Oriente Modena
visitato da Lisus il 05.12.2013

Recensione su
Sapori d'Oriente
Modena

Visitato il 05.12.2013
Consigliato!
Scritta da Lisus
Servizio: Ristorante
Contesto: baracca con gli amici
Spesa a testa: 20.14
Coperti: 7
5 commenti

Serata “donnesca”, siamo in 7 e dal momento che alcune amiche hanno voglia di mangiare giapponese, altre cinese… scegliamo questo locale che fa di tutto un po’. A me sono formule che non appassionano tanto ma più per stare in compagnia che per il tipo di proposta culinaria mi aggrego volentieri. Il locale è spaziosissimo, ci saranno almeno un centinaio di tavoli, molto ravvicinati tra loro, ricoperti da lastre di vetro nero. Nel complesso è abbastanza elegante.

La formula prevede un servizio tipo self-service: due lunghi banconi con cibi cotti e crudi e da cuocere, dove a fianco della pasta al pomodoro c’è il raviolo cinese o il kappamaki giapponese.

C’è chi si sbizzarrisce con salse e bastoncini, io che preferisco il cinese al giappo, mi rifornisco di spaghetti di soia con verdure e riso alla cantonese, carne di manzo con verdure e faccio preparare alla piastra un mix di verdure, degli spiedini di calamaro e gambero e degli spiedini di seppia. Il pesce cotto alla piastra ha un retrogusto di ammoniaca, riscontrato non solo da me, e rimane nel piatto; il resto invece è buono, con un limite per me grosso, che è tutto irrimediabilmente appena tiepido. Nel secondo giro oltre ad alcuni bis prendo anche delle verdure fritte pastellate, delle specie di crocchette, un altro fritto non identificato ma che non mi è piaciuto, un involtino primavera e un altro triangolino di pasta ripieno e fritto, una cappasanta gratinata così così.

Nel giro dolci ho preso due palline di profiterol, vassoio ancora integro e bello fresco, un po’ di arachidi glassate e una ciotolina di macedonia (mela kiwi arancia e alcuni litchis), volendo c’erano anche alcune fette di torte e gelato.

Nel complesso siamo state bene, a parte la presenza un po’ troppo insistente delle cameriere che venivano ogni 10 minuti chiedendo di poter togliere i piatti vuoti, o quasi; l’abbiamo trovato fuori luogo perché il locale non era affatto pieno e non era nemmeno particolarmente tardi.

La formula cena prevede il cibo illimitato a 17,90 euro più le bevande, noi siamo andate principalmente ad acqua con una birra e tre lattine di coca cola e un solo caffè deca. Spesa totale 141,80 arrotondato a 141. Ideale per chi ama la cucina orientale e soprattutto ha molta voglia di sperimentare di tutto un po’ senza spendere un’esagerazione.

5 commenti

testapelata
08/12/2013
Mi permetto di intervenire sul "sapore/odore di ammoniaca" riscontrato nel pesce: è in genere dovuto ad un lungo periodo di congelazione o ad una cattiva conservazione del pesce stesso; in sintesi anche un pesce "non freschissimo" lo può emanare ma è molto più facile riscontrarlo in un prodotto decongelato.
WuMing
09/12/2013
L'odore/sapore di ammoniaca dipende da un singolo fattore, ovvero la catena del freddo viene interrotta o subisce durante il suo tragitto fino al consumatore finale uno stress termico che ne compromette l'integrità. Ciò non vuol dire forzatamente che il prodotto sia nocivo per l'uomo ma sicuramente è indice di un prodotto che ha avuto qualche problemino poichè si stanno degradando amminoacidi, grassi e azotati a favore della proliferazione batterica.
Lisus
09/12/2013
In questo caso propendo per unprodotto decongelato, le seppie erano tutte delle stesse dimensioni, non c'era traccia del nero... poi per quel prezzo è difficile pretendere che non sia così
Lisus
09/12/2013
Scusa WuMing ma quando ho scritto il mio commento il tuo non era ancora stato pubblicato. Allora, a maggior ragione, ho fatto bene a non mangiarlo!
Reginalulu
09/12/2013
In effetti Wu ming, da biologo, ha dato la risposta più corretta. L’eventuale odore di ammoniaca, però è da specificare, non si deve all’uso di questa sostanza per la conservazione (è vietata dalla legge), ma allo sviluppo di composti, come la metilammina e la formaldeide, che si formano in modo naturale quando il pesce surgelato o congelato viene conservato per molto tempo o se viene interrotta in qualche modo la catena del freddo. La catena del freddo però può essere interrotta in vari momenti, per cui può capitare a chiunque di imbattersi in questo inconveniente. Il fatto, poi, che il pesce venga conservato per una serata in ghiaccio, esposto, se pur in maniera del tutto regolare, per essere preso e portato alla griglia, certamente favorisce questi processi, specialmente per le carni più "delicate".
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