Recensione su Agriturismo Mongiorgi I Salici Anzola dell'Emilia
visitato da Assaggiatore il 10.12.2013

Recensione su
Agriturismo Mongiorgi I Salici
Anzola dell'Emilia

Visitato il 10.12.2013
Consigliato!
Scritta da Assaggiatore
Servizio: Ristorante
Contesto: cena romantica
Spesa a testa: 21.50
Coperti: 2
7 commenti

Dopo una intensa giornata di lavoro, visita medica (Io) e della madre di mia Moglie che provvediamo ad accompagnare entrambi, vista la nebbia.

Sono le 20:30 quando decidiamo di provare l'agripub dei martedì del Gaidello.

Chiamo mentre sono per strada e Mongi mi riserva la saletta col camino. Quando arriviamo il focolare crea un calore che va al di là della semplice temperatura.

La ragazza che ci serve al tavolo ci riconosce e la serata diventa una simpatica rimpatriata.

Passiamo al menù che comprende alcuni primi e secondi, hamburger e piade, crescenta e fritti misti con anche birre artigianali.

Ordiniamo:

un fritto misto del Gaidello come antipasto da dividerci in 2

2 hamburger Modena con svizzera di manzo, foglie di parmigiano e aceto balsamico

un mascarpone e un tiramisù

un'acqua naturale ed una birra weiss Stadora.

Non contenti, abbiamo pensato di fare pure un assaggio di salame di cioccolato.

Il tutto per 43€.

Il fritto: piatto gustoso ma il fritto è un poco pesante, leggermente unto. Il piatto si compone di anelli di cipolla, patatine, zucchine, polpettine e crocchette di patate.

Hamburger: nulla da contestare. Carne ottima (ci mancherebbe!) cotta come si dovrebbe cuocere il manzo cioè esterno ben cotto ed interno rosa. Forse si sente poco il balsamico ma forse è solo una impressione dettata dalla mia golosità.

I dolci: mascarpone e tiramisù sono eccellenti. La crema ha la giusta consistenza, il biscotto imbevuto di vero caffè ... Il salame di cioccolato è molto buono ma più normale. Ottima l'idea di aggiungere anche frutta secca che regala un poco di "ricchezza" aggiunta.

La birra è buona ma ... ... nulla più. Forse cercavo un gusto particolare o un valore aggiunto particolare che non ho trovato.

Se posso fare un appunto a Mongi: la lista delle birre prevede solo birre da 0.75 l. tranne la birra che ho preso Io da appena 0.5l.

Visto che non tutti hanno capacità di bere così sviluppate, magari altre presenze, nel menù, che siano meno voluminose ... ...

Cibo sempre di ottima qualità, alcune sbavature di una serata ancora giovane e che sicuramente, a breve, sarà messa a punto.

 

7 commenti

mongi
14/12/2013
Eccomi qua..... Grazie della visita,in effetti e' una serata ancora giovane in fase di rodaggio quindi qualche sbavatura e' normale che ci sia :-) Sulle birre purtroppo io ci posso fare poco....quasi tutti i birrifici artigianali utilizzano per le bottiglie il formato 0,75 alcuni il 0,66. Il 0,33 viene usato raramente e solo per poche tipologie di birre.
testapelata
14/12/2013
:chuckle: l'informazione esatta sarebbe che le bottiglie da 0,33 sono poco economiche, non sto ad elencare i birrifici artigianali (anche delle nostre zone) che utilizzano questo formato o quello da 0,50 , li conosci benissimo anche Tu :patpat: con la Tua professionalità sono certo che se il mercato vorrà le birre in bottiglia piccola Ti adeguerai di conseguenza :yes:
MrDJ
16/12/2013
Precisazione: la Stradora non è una "weiss" ma una golden ale con malto pilsner e luppoli locali. Lasciatemi spezzare una lancia a favore delle bottiglie da 0,75cl, anzi, in realtà a favore dell'oste: purtroppo i birrifici artigianali più vicini (zona Cavazzona/Ponte Samoggia) all'Agriturismo Mongiorgi, che sono il Birrificio Emiliano e il Birrificio StataleNove, imbottigliano esclusivamente in formato 0,75; il Birrificio Vecchia Orsa di San Giovanni in Persiceto (che tra l'altro è un'apprezzabilissima cooperativa sociale) ha prezzi più sensati per il formato 0,66 rispetto allo 0,33. Tra l'altro è ormai pronta anche la Biolca, la prima birra biologica certificata prodotta in Emilia Romagna, imbottigliata solo in formato 0,5; infine della Stradora (Formigine) personalmente apprezzo più la produzione che il prodotto (nel senso che utilizzare e valorizzare orzo e luppolo locale è molto difficile ma lodevole) ed anche in questo caso attualmente il formato in cui viene imbottigliata è 0,5. Solo uscendo dal nostro territorio troviamo altre valide varietà nel formato 0,33, ad esempio quelle del progetto BirradiClasse (tra cui Croce di Malto di Trecate di Novara e Amiata di Arcidosso di Grosseto), limitandoci a quelle con cui l'agriturismo ha già rapporti. Comunque apprezzo molto che siano presenti nel menu le birre di Emiliano, StataleNove e Vecchia Orsa perchè nascono a pochi km dall'agriturismo. E un agriturismo ha quasi il dovere morale di proporre e promuovere i prodotti del territorio.
testapelata
16/12/2013
Avevo già notato i Tuoi interventi riguardo la birra artigianale e non è nemmeno impossibile che ci si conosca e ci sia visti da qualche parte; condivido appieno l'intervento soprattutto sul passaggio che tiene a valorizzare i microbirrifici del territorio. Ritornando invece alla recensione, diciamo che ci troviamo di fronte alla stessa problematica del vino: una bottiglia intera può essere troppa e rischia di essere sprecata, per questo sono state create le bottiglie da 0,375 :yes: per la birra il passaggio è il medesimo con l'aggravante :chuckle: che la produzione industriale ha abituato la massa alle misure da..........lattina !!!!!! Questo in generale, se invece entriamo nel personale io di una birra artigianale in bottiglia da 0,75 non ho mai lasciato nemmeno il fondo !!!
mongi
22/12/2013
Quasi quasi assumi MrDJ come comunicatore e conoscitore per le serate della birra :-) io non sarei stato in grado di spiegare cosi' bene......
testapelata
22/12/2013
non Ti crucciare Mongi...............pochi sarebbero in grado di spiegare così bene il mondo della birra artigianle come MrDJ :clap:
mongi
23/12/2013
Infatti e' per questo che ho scritto che quasi quasi lo assumo :-)
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