Su consiglio di un amico Vignolese, decido che è ora di provare le specialità della Lanterna a Guiglia.
Sera di S.Stefano. Prenoto per correttezza ma in sala saranno solo 2 i tavoli occupati.
Essendo un locale storico ed essendo altrettanto evidente che non viene rinnovato da tempo, evito ogni descrizione.
Ordiniamo gnocco fritto e crescentine per 2 con affettati, pesto e squacquerone. Sott'oli e sott'aceti dal buffet.
Da bere una minerale liscia e una mezza di lambrusco reggiano Pra dal Sol.
Durante la cena ordino anche 2 borlenghi.
Le crescentine fritte sono molto buone, per nulla unte. Crosticina appena formata all'esterno, pasta morbida ed elastica dentro. Le crescentine (tigelle) hanno l'impasto fatto anche con farina integrale. Sono sul tipo "montanaro" quindi un po' spesse, crosticina esterna appena accennata ed interno mollicoso. Al nostro palato piacciono molto. Gli affettati, ottima la selezione di prosciutto, coppa e salame, non ci paiono allo stesso livello: prosciutto che forse avebbe meritato una stagionatura più lunga, coppa e salame che non eccellono per intensità del gusto. Pesto buonissimo e squacquerone nella norma. Nel buffet ci sono; patate con lo speck, olive, giardiniera, friggione, cipolle rosse sotto aceto e altro che non ricordo.
Riordiniamo le crescentine 2 volte. Una per terminare il companatico ed una seconda per poterle gustare con confetture casalinghe alla frutta (marasca ed albicocca) e l'immancabile Nutella. Davvero notevole il gusto autentico delle confetture.
Per terminare 2 caffè ed un amaro.
4 cappelli che mediano tra i pochi difetti ed i pregi tra cui l'ottimo rapporto qualità/prezzo.
Da riprovare per la cucina.