Consueta uscita del venerdi con amici si opta per gnocco e tigelle e non per la solita pizza , decidiamo di prenotare in questo locale sperimentato positivamente già altre volte . Alcuni moduli abitativi e le fondamenta di un edificio abbattuto ci testimoniano quanto il terremoto abbia colpito purtroppo duramente da queste parti ; bella le ampia la sala in cui mangeremo con travi a vista e attorno alle quali nel pieno centro è appeso un enorme lampadario, tavoli non tantissimi agghindati con gusto e ben distanziati con candela accesa al centro. Purtroppo cio' che ci eravamo ripromessi (gnocco e tigelle) a fronte delle varie proposte di una gentile ragazza non viene mantenuto anzi si finirà per esagerare...
Ordiniamo :
Bis di primi per 5 ( gnocchi alle noci e pappardelle al galletto)
1 steccato come assaggio da dividere per tutti
gnocco e tigelle per 5 ( con lardo, salsine varie e l'immancabile nutella)
affettati misti per 5
1 bott. di salamino "Villa Motta" (della casa)
1 bott. lambrusco Sorbara (cantina ???)
2 acqua con gas
3 sorbetti
1 zuppa inglese
I primi si sono rivelati veramente speciali , saporiti , ottimamente conditi e ben cotti ( 5 cappelli) ; le tigelle discrete ma forse un po' troppo "vuote", gnocco buono e non unto , affettati all'altezza ( 3 cappelli) il tutto servito con abbondanza e riproposto prontamente una volta terminato a nostra richiesta. Note dolenti vengono dai vini entrambi a mio parere non sufficienti.
Alla fine sazi , o meglio satolli , ci vengono gentilmente offerti nocino, limoncino e grappa gesto apprezzato; chiudo con una semplice media matematica che mi da come risultato 4 cappelli meritati.
Alla prossima.
12/01/2014
Una domanda, cos'è lo steccato?