Le vacanze in Puglia proseguono, tra una visita a un castello o a una cattedrale e una passeggiata in graziosi borghi medievali o sul lungo mare.
Ma anche entrare nei forni in Puglia è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, in primis l’olfatto, subito colpito da una miriade di profumi diversi e invitanti, poi la vista che si ferma sulle mille ghiottonerie dolci e salate, infine ovviamente il gusto, che qui va a nozze!
Si va dalle brioches, che qui fanno enormi e buonissime, ai panzerotti fritti, ripieni di pomodoro e mozzarella o di cime di rapa, dai taralli, classici, piccanti, alle cipolle alle focacce. La focaccia barese è superlativa, difficile descriverla a chi non l’ha mai mangiata. Può cambiare lo spessore (c’è sottile, media o alta), la presenza o meno della patata nell’impasto che può rendere tutto ancora più soffice, o il condimento (accanto alla versione classica col pomodoro, la mia preferita, esistono la variante bianca, alle cipolle, alle olive) ma è sempre soffice, gustosa, buonissima, io l’adoro.
E dato che l’adoro, prima di lasciare la Puglia ne prendo un po’ da mangiare durante il viaggio e a casa, in questo forno piccolino ma ben fornito. Ne prendo sia alta con le patate nell’impasto che media, entrambe coi pomodori, soffici e unte il giusto, ottime. Acquisto anche taralli e panzerotti, 10 euro ben spesi, peccato siano prodotti che non si conservano a lungo, ne avrei comprato di più.