Da tempo sento parlare di questo ristorante, a dire il vero più per l'originalità della location che per il menù.
Forse è anche per questo che l'ho sempre snobbato, essendo più interessato a ciò che c'è nel mio piatto piuttosto che all'ambiente che mi circonda.
Poi, sapete com'è, la curiosità e alcuni pareri positivi mi hanno portato a parlarne con mia moglie la quale, detto fatto, Sabato sera ha prenotato un tavolo per festeggiare, con un po' di ritardo, il mio compleanno.
Come immaginavo il locale è molto originale. Risulta abbastanza "elegante", anche se non è per nulla formale e per alcuni aspetti si vede l'impegno del gestore nel trasformare in “Ristorante” uno stabile che sembrerebbe progettato per essere abitato.
Non esiste una sala principale: i tavoli sono suddivisi in moltissime sale e salette divise su più piani, alcune di grande capienza, altre con un solo tavolo, alcune chiaramente orientate ai meeting aziendali, altre invece ideali per una cena romantica.
Con la bella stagione si possono sfruttare anche gli spazi esterni: un terrazzo con vista panoramica e un giardino in cui ancora una volta si può scegliere fra romantici gazebo isolati o zone più ampie con i tavoli disposti in maniera più classica.
Entriamo alle ore 21:00, la porta è chiusa. E' necessario suonare. Un giovanissimo cameriere ci vede prima che potessimo trovare il campanello e ci accoglie sistemando le giacche in un armadio chiuso e controllato.
Veniamo accompagnati nella sala a piano terra, dove erano presenti altri 3 tavoli con 5 o 6 persone l'uno.
Per noi era stato riservato un tavolo rotondo, bello spazioso, ben distante dagli altri commensali.
La sala è grande e l'atmosfera piuttosto silenziosa e riposante. In sala ci sono alcuni bambini educatissimi, ben lontani da come si comporterebbero i nostri 2 piccolini in un locale del genere… ma fortunatamente stasera i nostri piccoli sono stati “depositati” dai nonni!
Il menù ha immediatamente smentito i miei pregiudizi: a fianco ai simboli della nostra tradizione (tortellini, tortelloni, tagliatelle e cotechino, ecc.) c'è una buona scelta di piatti originali, a base di materie prime rigorosamente nostro del territorio e dell'appennino.
Prima di iniziare ci viene servito una entrée composta da un mini Hamburger di cervo su cialda croccante e crema di asparagi: buono, ma un po' slegato nei sapori e forse non molto adatto a essere servito prima di tutti gli altri piatti.
Ordiniamo alla carta e con tempistiche veramente perfette ci vengono serviti:
- 2 antipasti misti: ognuna delle 2 porzioni è una composizione di 7 o 8 ciotoline contenenti un assaggio di tutti gli antipasti proposti a menù, servite in un bel vassoio a centro tavola.
Fra i tanti ricordo: un'ottima tartare, una polenta fritta su crema di parmigiano e tartufo, un carciofo alla giudea su crema di patate, una fetta di culatello con pan brioche. Tutto gradito con alcune eccellenze.
- 2 passatelli asciutti ricoperti di scaglie di tartufo nero su crema di parmigiano. indimenticabili. il miglior piatto della serata, merito delle materie prime di grandissima qualità e del garbo con il quale sono state combinate.
- per me una nocetta di vitello nel suo sugo con uovo e tartufo bianchetto. Piatto molto sostanzioso. Il tuorlo volutamente lasciato liquido si sposava perfettamente con il tartufo. Forse il vitello risultava sovrastato dagli altri sapori, ma globalmente un buon piatto.
- mia moglie ha preso una tagliata di cervo, con riduzione di merlot e crema di broccoli. Piatto che, a mio parere, è più riuscito del mio. Equilibrato, saporito e anche molto ben presentato con dei contrasti cromatici che avrebbero meritato una foto.
Le porzioni sono generose e il dolce proprio non ci sta…
Tuttavia con il caffè ci viene servito un gradito assaggio di piccola pasticceria: una frappa, un biscottino e un cioccolatino.
Durante la cena abbiamo bevuto 2 bottiglie d'acqua e una di Vino Nobile di Montepulciano della cantina Poliziano che si è rivelato all’altezza della cena.
Sono entrato senza grosse aspettative e sono uscito soddisfatto. Ho mangiato bene, ho bevuto bene, e ho apprezzato sia il menù che il locale nel suo complesso.
Il servizio è affidato a personale giovane, garbato e gentile, al quale si perdonano volentieri alcune piccole imprecisioni.
Sono disponibili anche due dei menù degustazione: uno basato sulla tradizione, l'altro che racchiude piatti un po' più innovativi, ma ci sembrava troppo abbondante ed abbiamo preferito scegliere dalla carta.
Anche il pane servito con le portate mostra una certa cura nei dettagli.
La lista dei vini è ben composta, divisa per regioni e ben organizzata. I ricarichi mi sono sembrati bassi, almeno per quei 4 o 5 vini che solitamente prendo come punto di riferimento. Ad esempio il Poliziano che ho scelto era prezzato 22 euro, forse solo pochi euro in più di quanto possa costare in cantina.
Abbiamo speso 120 euro in tutto, un prezzo a mio parere adeguato sotto tutti i punti di vista.
Bella serata, torneremo sicuramente!
29/03/2014
Salve!!! Apprezzo molto la sua recensione, frequento spesso questo locale, ma come tanti altri e le posso dire con certezza che è uno dei locali dove i prezzi delle etichette presentate sono tra i più bassi; facendo anche riferimento alla tipologia di locale, di certo si forse la carta non è all'altezza della location andrebbe migliorata! Di nuovo arrivederci, ci torni pure non rimarrà deluso!