Sabato sera, di ritorno dai vari giri per il centro e da un'esperienza che poteva andare meglio e che recensiro' piu' avanti... se ne trovero' la voglia. Il piccolo si deve addormentare e come sottofondo ho la sigla della Pimpa , in preda a mancanza di telegiornali e notizie dal mondo, ormai da vario tempo, decido di fare una rece su un ristorante non nominato ormai dal 2012.
Si tratta sempre di un sabato sera senza prole al seguito, in cui io e mia moglie decidiamo di mangiare pesce.
Arriviamo verso le 20, ci sono solo un paio di tavoli occupati, ma noi non possiamo fare tardi perche' i nostri bimbi sono dai nonni e arrivare oltre le 22,30 vorrebbe dire trovare il nonno ostaggio di due piccoli indiani che gli stanno legando mani e piedi mentre dorme sul divano... con la nonna che non riesce a dire no... a questo punto se riuscissi a mettere una faccetta, la metterei!
Come di consueto ci portano i menu' e un bicchiere di prosecco, ordiniamo per me: Gamberi al vapore con rucola, grana e gocce di balsamico, devo dire ottimi con un abbinamento piuttosto particolare ma molto ben riuscito ; mia moglie invece che ha voglia di crudo ordina il carpaccio del pescato del giorno con vinegrette al limone, nel carpaccio non ci saranno ne' molluschi ne' crostacei perche' al lei non piacciono ma ci sarebbero, arriva quindi un piattone di tonno, branzino e orata ottimi e ben conditi, solo a nostro parere ancora un po' troppo freddi; premetto che ogni piatto sara' assaggiato da entrambi e che come accompagnamneto ci porteranno della stria bianca e rossa, offerta dalla casa.
Io salto il primo e lei prende un piatto unico: per me astice alla catalana, un intero astice adagiato su un letto di verdure, forse troppe, visto che pur mangiandole in due non riusciremo a finirle, l'astice pero' era fresco, cotto a puntino e carnosissimo....insomma buonissimo; arriva nello stesso momento anche il piatto di mia moglie: orata ripiena con riso carnaroli, piatto davvero particolare, un'orata completa di testa e coda con due strati di riso quasi bianco da condire con olio EVO a seconda del gusto personale; il contrasto tra il mio piatto in cui predominano i colori e il suo dove il bianco la fa' quasi da padrone le fa dire" e io cosa ci faccio con questo?" Si deve ricredere al primo boccone, piatto gustosissimo e molto facile da mangiare, nel senso che l'orata era stata completamente ripulita dalle spine, un sogno per lei e per me che mediamente evitiamo tali pesci soprattutto per la pigrizia di pulirli.
Ormai pieni e con le mani del nonno gia' legate, visto l'orario, ci alziamo per andare recuperare i nostri piccoli indiani giusto il tempo di prendere due caffe'; quasi dimenticavo da bere abbiamo preso una bottiglia di Prosecco di Valdobbiadene, ma non ricordo la cantina e una bottiglia di acqua frizzante.
Mi riservo il quinto cappello quando potro' dire "sorprendimi ancora" cit. Ratatouille-Disney
P.s. ormai ci sono rimasto in mezzo, cito i cartoni animati, vedete voi....
10/03/2014
bella recensione, mi son ricordato che anch'io devo ancora recensire la mia visita in questo locale... mo la scrivo!!! :mmm: