Giovedì gastronomici XL , per me una grande novità, ma ora che li ho scoperti….uno tira l’altro, sfogliando l’opuscolo vengo attirato dal menù della Locanda Marcella, solo la distanza mi potrebbe bloccare, ci vorrà almeno un’ora di auto………rapido consulto e si và !!!!!
Le più rosee previsioni sulla durata del viaggio si vanno a scontrare nella tortuosa strada che collega Pavullo a Marano ed ancor più in quella che da Marano porta allo splendido borgo di Festà: 90 minuti, una partita di calcio !!!!!
Durante il viaggio ho anche telefonato al Signor Sindaco, Catia Fornari, per avere indicazioni, già, perché lo chef, nonché proprietaria del ristorante è proprio lei, l’ex Sindaco di Savignano .
Parcheggiamo davanti alla chiesa, il piccolo borgo è stupendo, silenzioso, entriamo, anche l’interno è un bijoux, saliamo le scale e veniamo fatti accomodare dal Sig. Fornari, (il padre), siamo solo noi, splendidi tavoli in legno, tovaglietta viola, tovagliolo in “tessuto non tessuto” rosso bordeaux, interni in pietra, un paio di vecchi sci appesi alla parete , si torna indietro di alcuni anni, bello !
Mi viene fatto scegliere il vino ed io vado su un Sorbara Radice Cantina Paltrinieri che mi accompagnerà in maniera egregia per tutto il pasto assieme ad un paio di bottiglie di “naturale”.
Si parte con l’antipasto, Tortino di polenta con tosone e pancetta al pepe nero, ho molta fame, sono quasi le 21:30 ed oggi ho mangiato proprio poco, il tortino viene “assorbito”, polenta granulosa, ottima, su di essa tosone ammorbidito, quasi squagliato, e sopra tutto una bella fetta di pancetta croccante, ottimo anche l’impiattamento, molto bene.
Qualche battuta scambiata con il Sig. Fornari, ex fiorista che ora aiuta la figlia in questa avventura, ed arriva il primo, Tagliatelle di castagne con prosciutto di Modena, il dolce, non eccessivo, della farina di castagne si sposa alla perfezione con il sapido del prosciutto, ci verrà spiegato che la percentuale di farina di castagne è del 25%, altrimenti sarebbero quasi stomachevoli.
Breve pausa, ancora qualche scambio di battute e ci viene portato un tagliere con prosciutto di Modena (ottimo), ciccioli montanari (da applausi, coppa stagionata (buonissima) ed un altro con alcune fette di formaggi dell’appenino e ciotoline con pesto montanaro, parmigiano-reggiano grattugiato grosso, marmellata ed un mignon di pinzimonio (carote, finocchio, peperone).
Ed ecco un sacchettino contenente crescentine di farro, ben cotte, crosticina, mollicose che finiscono in un lampo, breve attesa ed arriva un altro sacchettino, qui ci sono le crescentine di castagne, stesso tipo di cottura, il sapore è più dolce, si sposano benissimo con i freschi formaggi dell’appennino ed anche con la marmellata.
In rapida successione arrivano ancora crescentine di farro, siamo sazi, finiamo tutto, anche l’ultima fetta di coppa, ma l’ultima cotta è pronta………ce la porteremo a casa.
Non può mancare il dolce, Semifreddo di pistacchio e nocciole con salsa di cioccolato fondente, mi limito ad un “moltissimo buono”, sicuramente originale.
Un buon caffè ed un conto pattuito di 28 euro a testa………peccato la distanza, ma al ritorno cambio strada e ci metto meno di un’ora.
Ambiente da favola, un Sindaco sorridente, cibo ottimo ed originale, una serata imperdibile.
16/03/2014
bel localino, ci sono stato quest'estate e non posso far altro che confermare l'ottimo giudizio. certo che all'andata hai preso la "corta" :chuckle: