Recensione su Trattoria Stazione Castel d'Ario
visitato da joy il 23.03.2014

Della serie "quando non te l'aspetti". Ieri mattina mia madre lancia una proposta" se domenica non avete impegni, perchè non andiamo a mangiare un risotto?" Mia moglie allarga l'invito anche ai suoi genitori, perciò siamo in una bella squadra. Partiamo alla volta di Castel d'Ario, destinazione la trattoria Stazione, parcheggiate le macchine poco distante, alla domenica c'è il mercato lungo il viale che porta alla stazione ferroviaria, arriviamo davanti al ristorante assieme a diverse altre persone. Mio fratello aveva preventivatamente prenotato ieri, difatti il locale è pieno, dopo esserci accomodati ed aver ordinato da bere, acqua naturale e gassata, direi cinque o sei bottiglie, un paio di bottiglie di lambrusco mantovano della cantina Lebovitz con etichetta del ristorante, ed una birra scura per mio fratello, ci vengono elencati i primi; la maggior parte prende il risotto alla pilota, gli altri quattro rimanenti per dei tortelli di zucca, due al ragù e due con burro e salvia. Il risotto è appena un pò saporito, infatti ho fatto lo sbaglio di aggiungerci del formaggio sopra ed era appunto saporito, ho però fatto il bis per assaggiarlo senza formaggio, ed era saporito lo stesso  ;)  Molto buoni i tortelli di zucca, direi ottimi, ne ho assaggiato uno dal piatto di mia moglie, e sono piaciuti parecchio anche agli altri che li avevano ordinati. Come secondi no tutti li hanno presi, io assieme ai miei ragazzi abbiamo preso il luccio in salsa con polenta, mi aspettavo il luccio almeno un pò tiepido, invece era freddo, scaldandolo con la polenta l'ho gradito di più. Altri secondi che non sto ad elencare perchè distanti dal mio posto, ci hanno portato un paio di vassoi con delle verdure, funghi, carciofi, carote, fagioli e cime di rapa, tutti lessati, più un pò di patatine fritte.Quattro dolci e quattro caffè. Che dire il risotto è il piatto tipico, buono, questa volta un pò saporito, molto buoni i tortelli di zucca, che nel mantovano aggiungono  gli amaretti nel pesto del ripieno di zucca, discreto il luccio, il conto forse un pò caro nove adulti più due bambine, mi sà che 310 euro siano un pò tanti, dato che non tutti hanno preso il secondo e solo quattro il dolce e quattro caffè, direi che dalle scorse recensioni un colpettino ai prezzi l'abbiano dato.Assieme alle sbavature delle portate mi fanno calare di un cappello dai cinque che  ero tentato di assegnarli. Bella tavolata con le famiglie al completo, la mia e quella di mio fratello, assieme a mia madre ed ai suoceri.