Recensione su Locanda Marcella Festà di Marano SP
visitato da golosona il 02.04.2014

Recensione su
Locanda Marcella
Festà di Marano SP

Visitato il 02.04.2014
Consigliatissimo!!
Scritta da golosona
Servizio: Ristorante

Spesa a testa: 28.00
Coperti: 1
4 commenti

Per l’ultima settimana dei giovedì gastronomici XL io e mio marito scegliamo un ristorante dove non siamo mai stati, il cui menù ci ispira molto; anche la recensione positiva fatta da testapelata ci invoglia a provarlo, per cui prenoto e partiamo!

Il viaggio è lunghetto e l’ultimo pezzo è tutto un tornante, ma la vista che si ha una volta arrivati ripaga di tanta strada! Il cielo è stellato e sembra vicinissimo, pare di poterlo toccare; dall’alto vediamo le luci sottostanti, mentre intorno a noi regna un silenzio magico. Sì perché Festà è proprio un borgo piccolissimo, composto da una chiesa, il cui campanile si vede da lontano, un cimitero più grosso di tutto il paesino, poche case e, appunto, la locanda. :)

Raggiungiamo quest’ultima, l’esterno in pietra si presenta bene; entriamo e un anziano signore ci saluta e ci invita a seguirlo al piano superiore, su per una bella scala in ferro.

Lo seguiamo e arriviamo in una sala e poi in un’altra, lunga e stretta, dove ci accomoderemo.

L’arredamento è rustico e gradevole, i mobili sono in legno, sulle pareti in pietra non mancano tele moderne e un paio di vecchi sci!

I bagni sono piccoli ma pulitissimi.

Oltre a noi ci sarà solo un’altra coppia per tutta la sera per cui, nonostante l’ambiente piccolino, staremo bene e molto tranquilli.

Il signore citato prima, in realtà il padre della titolare nonché cuoca, che conosceremo a fine serata, ci porta le bevande previste: una bottiglia d’acqua e una di Lambrusco.

Poi inizia la cena che prevede:

tortino di polenta con tosone e pancetta al pepe nero, divino! La polenta, soffice e ben fatta, si sposa alla perfezione col formaggio caldo e filante e con la gustosa pancetta

Tagliatelle di castagne con prosciutto Modena DOP, un piatto abbondante, tanto che dovrò darne un po’ a mio marito, e riuscitissimo. Ero incuriosita dalle tagliatelle di castagne, in effetti sono diverse dalle solite e veramente buone, delicate e non troppo dolci; il condimento è abbondante e buonissimo

Crescentine di farro bio e crescentine di castagne, portate in sacchettini di carta, belle calde e sottili, fin troppo per i miei gusti, ma leggere e digeribili, comunque molto buone. In particolare ho apprezzato quelle di castagne, una novità per me, leggermente dolci, che ho mangiato coi formaggi teneri di montagna e con l’ottima marmellata di prugne fatta dalla madre della cuoca.

Le crescentine di farro, particolari anche queste e buone, le abbiamo gustate invece coi salumi (freschi e gustosi, composti da prosciutto crudo, salame, ciccioli e pancetta), con l’ottimo pesto montanaro e col mignon di pinzimonio.

Per quanto sazi, non rinunciamo al dolce, tanto bello quanto buono: una mousse di panna, pistacchi e cioccolato, a forma di piccolo cuore sul quale sono stati versati granelle di nocciola e salsa di cioccolato; eccellente dessert!

Chiudiamo la lauta cena con due buoni caffè, serviti con 4 biscottini.

Ci intratteniamo un attimo a parlare col signore, simpaticissimo, e con la cuoca, gentile e molto brava.

Esperienza positiva, torneremo, magari di giorno con la bella stagione per ammirare il panorama alla luce del sole e fare 4 passi nei boschi vicini… e naturalmente per assaggiare la loro cucina, voglio sentire i primi piatti fatti in casa e rigustare le crescentine di castagne. :)

 

4 commenti

testapelata
06/04/2014
son contento che la mia rece sia stata d'aiuto, veramente "un bel pustarein" :yes:
golosona
06/04/2014
Grazie testapelata, tra l'altro abbiamo seguito il tuo consiglio di mangiare le crescentine di castagne, più dolci, coi formaggi e la marmellata, abbinamento perfetto! :yes:
PIPPI
06/04/2014
Ottimo! ho sentito l'acquolina a leggere..
golosona
07/04/2014
Caldamente consigliato Pippi, si mangia benissimo... il più è arrivarci, di notte, lassù! ;) :)
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