Recensione su La Grotta Brisighella
visitato da tranzollo il 26.04.2014

Itineriario identico a quello di golosona ma con risultati differenti. Bellissima, confermo, la mostra sul Liberty, come tutte le mostre che Forlì allestisce nel Complesso di San Dmenico. Viene quasi da chiedersi cosa ha Forlì che non abbia Modena, visto che le mostre nostrane non sono minimamente paragonabili. Poi si va in quel di Brisighella, paese già incontrato altre volte, ma che ci piace sempre rivedere. Vicina alla famosa Strada degli Asini c'è questo bel ristorante, ricavato in una cava di gesso, ed il gesso era fino a metà dello scorso secolo una delle voci più importanti dell'economia locale. Posto suggestivo, su due piani, bagno molto particolare, con un lavabo a mo' di vasca dove arriva l'acqua che parte da un mascherone di foggia classica, è un bagno molto particolare che starebbe bene anche a Villa d'Este a Tivoli. Tavoli molto, troppo ravvicinati, se non siamo al tutto esaurito ci siamo vicini e si sente dal rumore di fondo. La signora che ci serve è piuttosto gentile, anche se il servizio è un po' troppo lento. Ordiniamo due passatelli alla granseola con asparagi e maggiorana : discreti, ma non indimenticabili, la granseola l'avevo sentita migliore altre volte e poi, obiettivamente il piatto è un po' pesante. Di secondo mia moglie ordina la grigliata mista, che ho assaggiato, questa buona, pesce fresco (branzino, orata, calamari, gamberetti, scampi reali, spiedini di seppie) e cotto a regola d'arte. Io scelgo invece il fritto di pesce con verdurine : gamberetti, calamaretti, seppioline, granchi, scampi reali, poche per la verità le verdure, solo zucchine tagliate a julienne, ma comunque leggero e croccante. Purtroppo, a differenza del resto che era freschissimo, un granchio aveva un odore e un sapore troppo forte, e l'ho lasciato lì, e questo ha rovinato un piatto che altrimenti sarebbe stato di ben altro livello. Oltre ad una minerale ci simo fatti stappare un De Vite Hofstatter IGT 2013 (produzione altoatesina  da miscela di Pinot Bianco, Sauvignon, Muller Thurgau). Due caff' e un amaro alla liquirizia concludono il tutto. Che dire? Le aspettative eano alte, alla prova dei fatti abbiamo mangiato così così. Colpa del giorno semifestivo o chissà di cosa,tuttavia credevamo andasse meglio. Golosona è stata decisamente più fortunata di noi.