Giornata da tregenda, ma alcuni impegni di lavoro saltati ci regalano una delle poche giornate libere in questo periodo di festività. Dopo esserci recati, io e mia moglie, a fare una piccola scorta di vini alla cantina Sociale di Arceto, di cui poi relazionerò, decidiamo di proseguire per una visita alle prime colline del Reggiano. Pioggia incessante e nuvole basse ci accompagnano costantemente, ma il panorama verso Canossa e Rossena è sempre molto bello. Mentre siamo di ritorno, e la pioggia scende sempre più forte, vediamo questo piccolo locale aperto e decidiamo di fermarci per provare le offerte della cucina. Il locale è carino, rustico, con un'ampia veranda ben riparata dove veniamo fatti accomodare. Ordiniamo un piatto di tortelli al burro buoni e un piatto di gnocchi al pomodoro discreti, non avendo particolarmente fame dopo ordiniamo un assaggio di pecorino e parmigiano, discreto il pecorino e buono il parmigiano, e un dessert, mousse al limone con le fragole buono. Mezzo litro di lambrusco discreto, acqua minerale e 2 caffè potabili hanno concluso il pranzo.
Prezzi molto concorrenziali, offerte tradizionali, ad esempio nei secondi piatti erano presenti coniglio e faraona al forno, il servizio risentiva della brutta giornata e non era particolarmente attento, dopo aver avuto i primi piatti siamo dovuti andare a cercare la cameriera per poter ordinare il seguito del pranzo nonstante ci fossero solo altri due tavoli accupati. Quando torneremo a passare in zona daremo sicuramente un'altra possiblità al locale, magari in una giornata di sole e di maggior appetito.
Maurig