Dopo anni di promesse ed attese siamo andati con i miei consuoceri in questo locale,da loro sempre frequentato e proposto. Si tratta di una locanda,segnalata anche in altra importante guida fra le migliori 20 d'Italia. Siamo andati subito nella grande veranda,senza passare per l'interno del locale,che ho poi visto dopo. Bella la situazione esterna,molto semplice mi sono sembrate le sale interne,dopo una fugace occhiata.siamo nove adulti ed un bimbetto,ordiniamo 4 antipasti Luciana,ed altri due antipasti diversi,perché le loro porzioni sono sempre abbondanti. Ed in effetti dopo una piccola attesa comincia ad arrivare di tutto: insalata di pollo,polenta con il luccio in umido,affettati misti con mostarda,grana,cotiche con fagioli borlotti,giardiniera,e sicuramente scordo qualcosa. Tutto veramente ottimo ed abbondante,sapori ben marcati,ma mai eccessivi. Ma la parte del leone la fa il riso alla mantovana,servito come antipasto. La cottura forse non era perfetta,lo avrei preferito un po' più asciutto e sgranato,ma il sapore del "pesto"era incredibile. Ne ho mangiati tanti di risi alla mantovana,ma mai con un pesto così profumato e gustoso,ed in quantità notevole,forse più del riso stesso. Eccezionale!!!
Abbiamo poi ordinato come primi tortelli ai carciofi e ricotta e tagliatelle all'anatra. Dopo una non lunga attesa arrivano quattro vassoi stracolmi delle due paste. I tortelli erano notevoli,finalmente il sapore del carciofo era molto presente,cottura perfetta. Anche le tagliatelle non erano da meno:ottima pasta,cotta al dente,elastica e bella gialla,ed il sugo d'anatra era perfettamente bilanciato. Le quantità come già detto erano esagerate,abbiamo lasciato un po' di tortelli, e la titolare,amica dei ieri consuoceri,ha subito proposto il Doggybag, prontamente accettato. Abbiamo quindi saltato i secondi, ed abbiamo,preso qualche dolce,tutti fatti rigorosamente da loro: meringa,torta al cioccolato,tutto buono,e qualche splendido sorbetto al mandarino: sembrava proprio di masticare un mandarino ghiacciato! Abbiamo accompagnato il tutto con tanta acqua e solo due bottiglie di lambrusco mantovano, scurissimo e beverino!qualche caffè x chiudere,poi passeggiata digestiva lungo il fiume/laghetto che è subito dietro alla splendida chiesa della Madonna delle Gazie, a 150 mt dal ristorante. Mi sento di consigliare sia il,ristorante che un piccolo tour alla chiesa e dintorni, ne vale proprio la pena. E tornerò di sicuro per provare i loro secondi piatti,tipici mantovani logicamente. Ed i quattro cappelli spero possano diventare cinque!
12/05/2014
Anche i secondi meritano davvero, dal loro famoso cotechino allo stracotto, ma in particolare adoro il luccio in salsa verde che hai assaggiato come antipasto!