Dopo un acquisto con Groupon, arriviamo al ristorante Piccolo Paradiso alle 21. Il coupon acquistato era per 4 persone, ma due amici si aggiungono alla cena pagando prezzo pieno. Il menù compreso nel prezzo è: flûte di benvenuto, antipasto tipico modenese "Piccolo Paradiso" con strie e verdure, gnocco e tigelle con formula "all you can eat". A scelta: Birra, calice di lambrusco o Pignoletto, bibita. Dolce della casa a scelta tra tiramisù, zuppa inglese, crepes con nutella. Il tutto per 10€ persona.
Tavoli e sedie si presentano di legno finto antico (forse rimaste dalla vecchia gestione?), mentre il locale vuole dare un'idea di moderno (kitsch) con colori tenui alle pareti e luci led colorate fucsia/verdi/blu che rendono l'atmosfera a luci soffuse (fin troppo, perchè i tavoli non sono illuminati). La cameriera si dimostra sin da subito non troppo cordiale: sembrava andare di fretta, per quanto il locale fosse quasi deserto.
Il flûte di benvenuto viene bypassato; l'antipasto ha ben poco di "tipico modenese", essendo fatto appunto di spicchi di stria (pizza rossa) e buffet di verdure esposte in una vetrina che sembrava essere più quella da dolci che da antipasti, quindi pressochè gelate...
Ordiniamo due bottiglie di Campanone (12€ l'una), di cui una sarebbe stata compresa nel prezzo e l'altra da pagare.
Arrivano quindi le tigelle: mai viste così facili da tagliare! Sembravano essere precotte, o comunque non fresche o artigianali. Voto a favore invece per il gnocco fritto, che era poco unto e morbido, molto buono. Nei salumi troviamo volentieri la coppa di testa, oltre a salame, prosciutto, pancetta e mortadella con pistacchi. Il piatto coi formaggi ben fornito di grana, una sorta di pecorino e una di asiago (non proprio gustoso) e stracchino. Menzione d'onore per il lardo: morbido, cremoso, "aglioso", si scioglieva al punto giusto una volta spalmato nella tigella calda.
E' la volta dei dolci: la crepe promessa non c'è. La scelta ricade su zuppa inglese (ne ordiniamo due e sono di scarsa qualità), tiramisù (uno ordinato e abbastanza buono) e panna cotta (due, mediocri).
A questo punto chiediamo alla cameriera se, al posto del flûte di benvenuto che non ci è arrivato, possiamo avere un paio di amari. Lei ci risponde in modo secco: "L'aperitivo iniziale non è compreso. Noi l'abbiamo detto con Groupon ma loro l'hanno inserito lo stesso, quindi noi non lo diamo." Ci rimaniamo molto male dopo questa risposta, ordiniamo comunque una grappa e un nocino ma con un po' di amaro in bocca (scusate il gioco di parole ;) ).
Poteva andare decisamente meglio. Ancora una volta ci sentiamo "trascurati" poichè in possesso di un coupon, anche se due dei nostri amici avrebbero comunque pagato prezzo pieno. Il gnocco, il lardo, e la coppa di testa non riescono a far decollare questi cappelli.
20/05/2014
La risposta che vi hanno dato mi ha molto irritato....