Una bottega come quelle di una volta, ricolma di cibi, vini e delizie in ogni angolo, piccola e accogliente, che ti fa sentire quasi subito come a casa, anche se è la prima volta che ci vai: questa è solo una parte delle piacevolissime sensazioni provate in questo locale, una bottega appunto con pochi, pochissimi posti per sedersi a degustare i loro prodotti, in compagnia di altri commensali sconosciuti che si possono incontrare attorno al tavolo rettangolare, che può ospitare al massimo una decina di coperti.
Riusciamo finalmente a prenotare per quattro di sabato sera e , assieme ad una coppia di amici, varchiamo la soglia del locale accolti da un gentile cameriere-salumiere in impeccabile camice bianco, che ci chiede conferma della nostra prenotazione e ci accompagna al tavolo, ancora vuoto ma che ben presto si riempirà quasi totalmente. Siamo letteralmente affascinati dall'ambiente, scaffali pieni di generi alimentari di pregio e di varia tipologia, dall'aceto balsamico ai vini passando per taralli pugliesi, mostarde e marmellate, paccheri di Gragnano e biscotti dolci, per non parlare dell'inebriante profumo di pane e salumi che basterebbe da solo ad aprire lo stomaco, anche se il meglio ovviamente deve ancora venire in termini di apristomaco.
Vedendoci livemente spaesati e incuriositi dall'elenco dei loro panini appeso sopra al bancone il gentilissimo cameriere si offre innanzitutto di spiegarci la filosofia del loro locale, che sostanzialmente si basa su una scelta ridotta di proposte e piatti tutti però preparati con materie prima di elevata qualità, abbinate tra loro in modo creativo, originale e , come avrò modo di testare poco dopo, assolutamente azzeccatissimo. In poche parole, come si evince dal loro motto, la scommessa è puntare sulla semplicità e sulla qualità del prodotto per garantire un'altissima prestazione in termini di piatto offerto al cliente. Scommessa vincente, a mio parere.
Il menù si compone di quattro tipi di panini classici, crudo e mozzarella ma anche coppa di testa con mostarda extra piccante, mortadella (eccellente perchè di spalla cotta) o prosciutto cotto (alla brace) e marmellata brusca di amarene, e quattro panini speciali, tra i quali sceglieremo le nostre opzioni per la serata, oltre ad alcuni piatti che spesso vengono cambiati, per proporre al cliente novità stagionali da assaggiare, al momento ad esempio il piatto speciale del giorno è composto da pane caldo, burrata pugliese o stracciatella e acciughe di Cetara. Inoltre è possibile richiedere un piatto degustazione composto da salumi e formaggi misti, sia freschi che semi stagionati o stagionati, accompagnati da pane e pomodori, focaccia e olive pugliesi . Praticamente vorremmo assaggiare tutto, cosa difficile ma non impossibile, infatti accettiamo all'istante la proposta che ci viene fatta dal cameriere, ovvero di incominciare con un piccolo assaggio dei loro prodotti, "giusto per iniziare", e poi eventualmente scegliere qualche panino da dividerci. L'acqua è offerta dal locale, infatti al nostro arrivo avevamo già notato le bottiglie sul tavolo, che vengono prontamente sostituite ogni volta che finiscono, dunque noi in aggiunta ordiniamo un chinotto e una aranciata di marca Lurisia, una delle migliori a mio parere, ed è possibile consumare anche diversi vini al calice, perfino lo champagne (ad un costo di 8 euro a calice), o varie tipologie di birre in bottiglia.
In poco tempo il nostro angolo di tavolo si riempie di prelibatezze, tutte preparate ed affettate davanti ai nostri occhi, dal momento che il bancone si trova esattamente dietro al tavolo e ci permette di ammirare il sapiente lavoro del cuoco. Arrivano nell'ordine una ciotola colma di pomodori conditi con olio e origano e mescolati a tocchetti di delizioso pane di Matera abbrustolito, un piatto ricolmo di prosciutto crudo, mortadella e salame, accompagnato da altro pane e da una deliziosa focaccia fatta con lo stesso impasto, una ciotolina di olive verdi giganti ottime, un piattino con due mozzarelle di bufala e due provoline affumicate e un altro piatto contenente diverse tipologie di formaggi semistagionati (menzione d'onore per la ricotta di pecora) e stagionati: che dire, prodotti semplicissimi eppure squisiti, assaggiamo un pò di tutto e commentiamo insieme ai nostri amici la bontà e la freschezza di ogni cosa, in men che non si dica l'assaggio viene spazzolato completamente, non resta nemmeno una briciola di pane.
Con lo stomaco già in parte riempito non possiamo però non assaggiare la loro specialità, i panini appunto, e dopo aver già provato le loro materie prime di base, formaggi e salumi , siamo pronti a lanciarci alla scoperta delle proposte speciali: i nostri amici ordinano un panino con pesto, provolina affumicata e uova sode, noi invece optiamo per quello con guanciale, pomodori, patate lesse all'aceto di vino e salsa concettina, che come ci viene spiegato è a base di maionese e senape in grani, entrambi i panini ci verranno serviti già tagliati a metà per poterceli dividere meglio (il costo di tutti i panini, sia classici che speciali, è di 5 euro).
La base dei panini è lo stesso ottimo pane di Matera assaggiato con i pomodori, affettato sottilmente e tostato (volendo si può scegliere anche la focaccia) e abbondantemente farcito, sia che si tratti di semplice affettato (la nostra vicina di tavolo sta gustando una focaccia colma di mortadella) sia che si tratti, come nel nostro caso, di un leggero, gustoso e azzeccato connubio di salume, verdure cotte e crude e salsa così delicata da non avvertirne quasi traccia, se non nell'amalgama finale degli ingredienti. Anche i nostri amici sono visibilmente soddisfatti della loro scelta, anzi tentennano per vari minuti se terminare così la loro cena oppure ordinare un altro panino da dividersi, tanta è la voglia di provare un altro abbinamento (oltre a quelli scelti da noi, gli altri due panini speciali erano a base di baccalà mantecato, peperoni, uvetta passa e misticanza, oppure tonno, fagioli e cipolline).
Rifiutiamo la proposta di un dolce, siamo sazi ma curiosissimi e desiderosi di tornare al più presto per provare altri prodotti e panini, e alla cassa paghiamo un conto decisamente onesto, alla luce di quanto mangiato durante il nostro assaggio iniziale e per dimensione e farcitura decisamente generosa dei panini, e considerando che il prezzo dei panini è di 5 euro e che l'acqua viene addirittura offerta dal locale penso che questo posto sia da consigliare a tutti quelli che magari si trovano a passare per il centro storico in pausa pranzo ed hanno giusto il tempo per un panino, oserei dire un panino di ottima qualità.
All'uscita ringraziamo calorosamente il personale, che ci ha serviti per tutta la cena con professionalità e competenza, giovani appassionati e desiderosi di trasmettere al cliente la voglia di ricercare prima di tutto un prodotto buono, preparato con cura e di certa provenienza, da trasfomare in piatto semplicissimo, gustoso e ad un costo contenuto.
Ci immergiamo nella colorata bolgia che anima le vie del centro, animate dal Mercato Europeo, e già stiamo pensando a quando tornare ad assaggiare altri panini. Al più presto, indubbiamente!
01/06/2014
Come al solito una recensione splendida anche nei minimi particolari, complimenti a Te ad al locale !!!! Esiste però una incongruenza : >> mortadella (eccellente perché di spalla cotta)<< io spero Ti sia stato detto che è fatta "solo" con spalla perché altrimenti non saprei che prodotto possano propinare :mmm: