Siamo a Pescia Romana per qualche giorno di vacanza, il villaggio e’ molto bello ma ovviamente vogliamo esplorare i dintorni (almeno per quanto riguarda l’aspetto culinario ;) )
Ci accompagna in questa vacanza anche una amica della ex-bimba (sara’ un luogo comune, ma come crescono in fretta i figli) e cosi’ siamo in 4. L’indagine svolta sul web ci indirizza al Podere Sant’Elena, e decisamente abbiam fatto bene a seguirne le tracce (anche se e’ piuttosto ben nascosto).
Su una collinetta a pochi chilometri dal mare, aria fresca, il locale si presenta molto bene, ristrutturato da poco, pare, e con un estivo veramente piacevole con diverse strutture in legno, e altre in muratura, che fanno da cielo a una dozzina di tavoli.
Abbiamo prenotato (scopriremo poi che e’ assolutamente indispensabile, praticamente ogni sera due turni sia dentro che fuori, poi capiremo il perche’) e ci fanno accomodare al volo.
Personale gentile, molto veloce e sorridente, disposto alle spiegazioni dei piatti, ci piace subito.
Il menu “cucina” e’ piuttosto corto (una decina di voci) ed e’ accompagnato da un secondo menu “tagliere pizza” di circa altrettante voci.
Siamo a cavallo tra la toscana e il lazio, ci sentiamo che andra’ benissimo, e cosi’ sara’ :)
Dopo le spiegazioni sui piatti, partiamo con un antipasto di salumi misti (salame, prosciutto, capocollo, pecorino, accompagnato da bruschette varie) per me, un antipasto di verdure miste (zucchine, peperoni, melanzane) grigliate (che assaggero’ anche io e incredibilmente mi piaceranno), e due antipasti di bruschette al pomodoro, semplici ma eccezionali.
Molto molto buoni, tutti.
Una bottiglia di bianco della casa, in bottiglia (un bianco fermo, fresco e profumato, che e’ stato particolarmente gradito e infatti se ne aggiungera’ un quartino dopo i primi) e un paio di bottiglie d’acqua.
I primi: pici all’aglione (aglio e peperoncino) molto gustosi (e anche insidiosi da “forchettare” ;) ), pici alla boscaiola con funghi e salsiccia, e due raviolini sant’elena (noci e ricotta), questi ultimi i piu’ graditi e di cui avrei fatto il quadris :)
Cominciamo a dar segni di “basta”, ma i due piu’ temerari si lanciano sui dolci: panna cotta al cioccolato e cheesecake ai frutti di bosco. La mia (ma va?) panna cotta e’ straordinaria, ha un gusto “lattoso” che mi piace moltissimo.
Le ragazze fanno anche un giro di patatine fritte, tanto per non farsi mancare niente.
Chiudiamo con un caffe e siamo veramente soddisfattissimi, ma la sorpresa finale e’ il conto. Vado alla cassa e mentalmente cerco di valutare quanto sara’ cenare in 4 (per me una novita’, non sono tarato al x4), e la ricevuta totalizza 65 euro.
Ci torneremo, piu’ e piu’ volte :)