Recensione su Papa Sisto Grottammare
visitato da Assaggiatore il 20.08.2014

Siamo in vacanza a Cupra Marittima, paesino carino e molto molto tranquillo. Cerchiamo un minimo di vita. 
Con le biciclette messe a disposizione dall'albergo ci rechiamo, dopo la spiaggia, a Grottammare.

I paesi della "riviera delle palme" sono collegati fra loro da una funzionalissima pista ciclabile, dotata di illuminazione notturna,  che si trova tra spiaggia e ferrovia. 

Percorriamo il lungomare (ciclabile) e lasciamo le bici, in mezzo ad altre mille, all'inizio della zona pedonale. Ma poi proseguiamo fino a salire per poche centinaia di metri fino al castello che si trova a ben 126 slm.  In realtà si tratta di un vero e proprio borgo fortificato medioevale. Del castello vero e proprio esistono  pochi pezzi di mura, ma le terrazze e gli scorci esistenti sono da mozzare il fiato. Si vede tutta la costa fin oltre S. Benedetto del Tronto verso sud mentre a nord la vista spazia a perdita d'occhio. In giro per vicoli, piazzette e terrazze vengono le otto e lo stomaco protesta.

Pensiamo di scendere verso la parte bassa del paese per entrare in uno dei tanti locali sul lunogmare, quando, improvvisamente, ci appare davanti una scritta Pizzeria Ristorante Papa Sisto. Saliamo 3 rampe di scale ripide, da crampi ai polpacci ma arriviamo in un locale che da solo merita la visita. Si tratta di una serie di terrazze sovrapposte, praticamente a sbalzo sul paese sottostante.
Ringrazio il gestore del locale che ci ha concesso il tavolo pur non avendo prenotato. Ci siamo seduti con la clausola di alzarci  entro una determinata ora. Ma avevamo oltre un'ora di tempo per cenare.
Eravamo a tramonto inoltrato, le luci si stavano accendendo, il mare era di un blu profondo ... ... molta emozione subito 
e tanta pace interiore poi. 
Per non dilungarci, abbiamo preso 2 pizze: una "tre porcellini" (con salsiccia, wurstel e salame piccante) e una "paesana" (mozzarela e poi, fuori forno, rucola, pomodoro a fette, ricotta salata e prosciutto crudo).
Da bere una naturale ed una birra media alla spina, Moretti Baffo d'Oro.
Tavoli e sedie in plastica ma tovaglie pesanti in cotone bianco, tovaglioli di stoffa e doppi bicchieri, bella la posateria.
La pizza è abbastanza sottile e rigida. La 3 porcellini risulta leggermente secca e un poco salata, anche nella pasta. La paesana invece risulta più morbida e gli ingredienti si integrano ottimamente. Bella scoperta la variante di birra Moretti.
A seguire 2 dolci: tortino di cioccolato fondente dal cuore tenero con gelato alla crema per me e crostatina di 
crema pasticcera con pesca sciroppata e gelato alla vaniglia.
Tortino super e gelato alla crema appena discreto, crostatina con frolla dove predomina il sentore del burro, buona la crema, gelato così così.
Conto totale di 39 euri, in linea con i  prezzi dei locali lungo la costa.
Abbiamo visto passare bellissimi piatti di pesce ed una frittura che emanava un profumo molto invitante.
Se la recensione dovesse considerare solo il cibo, saremmo, forse, a 4 cappelli. Ma la location alza moltissimo il giudizio. 
Posso andare oltre i 5 cappelli?