Torno in questo ristorante dopo parecchio tempo, l'ultima volta non era stata delle più positive x svariati motivi, uno di questi era il pianobar ancora presente, ma stavolta ha disturbato molto meno, forse perchè abbiamo scelto un tavolo nella veranda estiva? mah!.
Il titolare ci porta il menù, dopo un breve consulto decidiamo x un antipasto x tutti e 4 poi si vedrà, come liquidi 1 litro di bianco frizzante in caraffa, una di naturale, due coche alla spina medie.
Poco dopo arrivano 2 cestini di pane fatto con l'impasto della pizza, sia normale che con pomodorini all'interno profumati alla cipolla, molto gustoso e saporito, arriva poi un entreè una zuppetta calda alle verdure con maltagliati e fagioli, conditi con un olio piccantissimo, direi buono ma non eccezzionale, leggermente troppo acquoso.
Arrivano gli antipasti, salmone affumicato con cipolla cruda, prosciutto e melone, crostini di pane con concassea di pomodoro, triangoli di frittata alle verdure, carpaccio con funghi freschi e scaglie di grana, tutto in dosi abbondanti, e aggiungo tutto molto buono.
Siamo quasi pieni ma non sazi, quindi 2 decidono di farsi un primo un tortellino alla panna e un tortellone burro e salvia, io e la mia amica, una grigliata mista di carne con patate al forno, piatto di verdure grigliate, tutto buono, ma porzioni generosissime, forse troppo, infatti non riusciamo nessuno a finire il tutto, primi veramente buoni, come del resto la carne, quella rimasta ci verrà data da portare a casa.
X completare la serata ci viene servita una macedonia, tagliata molto grossolanamente, un sorbetto a testa al mirtillo, e 2 caffè.
Conclusioni, serata passata piacevolmente nella veranda estiva, musica stavolta non invadente, ho fatto suonare pure al gentile musicista alcune canzoni alla mia lei, e lei a me, cibo di ottima qualità con portate molto abbondanti, cameriere gentile e celere nel servizio, qui si può mangiare la carne ancora sulla pietra ollare, una particolarità di questo locale che si tramanda x fortuna da tantissimi anni.
30/08/2014
Grazie , luke, per il benarrivato. Leggo con curiosita la tua recensione.andavo da felice negli anni 70, poi è stato un continuo cambio gestioni.vengo alle tue impressioni:vino bianco in caraffa, cosa? Che produttore, che vitigno, per non dire che annata? Un ristorante che si rispetti , anche se da il quartine, segnala cosa sta mescendo. ..poi un consiglio:li vicino, a Rubbiara, da Italo, non entrare mai chiedendo tortellini alla panna! Ti fa uscire dalla trattoria.anche io penso che vadano esclusivamente in brodo, anche a ferragosto.ma indegustibus. ...essendo io, per mestiere, da 40 anni, fuori tutti i pranzi e spesso a cena, sono diventato molto selettivo.la qualità non ha costi.buone recensioni