Altra mattinata intensa in giro per Roma, io, mia figlia e mia madre.
Ci troviamo all'ora di pranzo dalle parti di Castel Sant'Angelo e decidiamo di fare un buon pranzo per stare poi leggere la sera.
Sempre indicato dalla mia collega romana, dietro Piazza Navona, dalle parti di via del Governo Vecchio c'è questo locale dal nome piuttosto particolare, come del resto si rivelerà il locale stesso!
Prendiamo perciò il bus n. 62, attraversiamo il Tevere e scendiamo alla fermata vicino a via del Governo Vecchio. Non senza qualche difficoltà perchè il navigatore sul cell si perde un pò tra i vicoli della vecchia Roma, troviamo via Monte Giordano dove ci appare questa trattoria che pare ricavata da un garage, molto piccola e dagli arredi curiosi, quadri che ritraggono donne nude anni 20 e una miriade di bottiglie impolverate. Il locale è vuoto forse è frequentato di più la sera quando queste strette vie che si snodano verso Piazza Navona e Campo dè Fiori, si popolano di turisti.
Chiediamo se possiamo mangiare e con la proverbiale schiettezza romana il gestore ci risponde "Dovete mangiare!!".
Dai discorsi tra il gestore e alcuni amici che si fermano sulla porta del locale, sembra di assistere ad una scena di un film di Sordi :). Ordiniamo per me tonnarelli cacio e pepe, per mia figlia una gricia e per mia madre (che mangia come un uccellino...) tagliolini pomodoro e basilico.
Acqua naturale e una birra. Ci sarebbe stato meglio un vinello dei castelli romani, ma il pomeriggio poi chi l'avrebbe affrontato?!
Il servizio è abbastanza veloce e comunque l'attesa è riempita dalle battute del proprietario che ci dice di avere origini romagnole e che noi veniamo dalla parte sbagliata della regione, ovviamente il tutto in modo molto simpatico....
Ci racconta anche dei tafferugli della sera prima con i vigili e la polizia a causa di un'ordinanza del comune che sta facendo sgombrare i tavolini dei locali dalle stradine intorno a Piazza Navona per ridurre l'occupazione del suolo pubblico che d'estate evidentemente diventa forse in qualche caso esagerata. Anche loro infatti hanno dovuto togliere i tavoli fuori. Il tutto viene raccontato in modo molto scenografico. In effetti però quando dopo pranzo ci dirigiamo verso Piazza Navona troviamo camionette della polizia, carabinieri, tv....
Ritornando al nostro pranzo, ci arrivano dei piatti abbondanti che io e mia figlia finiamo con gusto e, come previsto, mia madre invece non riesce a finire. Mia figlia prende anche un dolce, un'ottima cheesecake. Nonostante l'aspetto di trattoria neanche tanto curata ( le pareti in effetti avrebbero bisogno di una rinfrescata...) i piatti erano davvero ottimi e anche il dolce era di pasticceria.
Se volete mangiare bene e fare un tuffo nella Roma un pò più autentica e meno turistica andate sicuramente da Giulio passami l'olio!
Conto 38, arrotondato a 35!