Invogliati dalla bella giornata, finalmente !, organizziamo una giornata a Mantova al festival della letteratura.arriviamo nella sempre graziosa Mantova, giusto in tempo per sentire l importante e divertente conferenza di Arbasino.a seguire , dopo un po di shopping, il languore si manifesta e allora usciamo dalla folla e ci appartiamo nel vicoletto dove da sempre , in un un palazzo storico, impera il ristorante Aquila Nigra.ci sediamo all interno del localino interno, adibito a pasti veloci con giardino interno.dalla carta scegliamo tipici piatti mantovani:tortelli di zucca e riso alla pilota.il tutto annaffiato da un lambro mantovano:differente dai ns lambruschi, il mantovano è tutto vitigno ancellotta.FReddo, perde un po del retrogusto dolciastro e diventa godibile.dopo un attesa non breve, arrivano i primi:buono il riso , ottimi i tortelli.Sui tortelli di zucca, come mi spiegava un amico della ns bassa, in ogni comune da Mirandola fino a Mantova, ognuno applica un proprio impasto, una propria varietà di ingredienti.Questi, sicuramente hanno mostarda all interno! A noi piacciono:la spazzolata di parmiggiano, ben mitiga il dolce del tortello.Anche il piatto , anomalo, di tagliatelle ai funghi, è ben composto.chiudiamo con i dolci:buono il mio gelato al miele e frutta secca, discrete le mousse di cioccolato eccezzionale il gelo di uva fragola e crema di zabaione.un caffe per ripartire e via a sentire Rifkin.Direi, un discreto break enogastronimico.per non avere rimpianti compriamo dal forno Pavesi un kg di tortelli di zucca e due sbrisolone.ciao mantova
07/09/2014
Mantova è sempre bella, per quanto riguarda i tortelli di zucca, mia nonna li "correggeva" con noce moscata e amaretti ;) Poi la sbrisolona di Pavesi per me è il top :clap: :clap: