Ho dovuto organizzare una riunione. I requisiti richiesti erano: vicinanza all'autostrada, cucina tipica vista la presenza anche di non modenesi, possibilità di una sala a parte per poter parlare tranquillamente, prezzo non troppo elevato. Ho identificato la Trattoria Ponte Guerro come rispondente. I gestori hanno accettato prontamente ed hanno preparato un bel tavolo imperiale, tovaglie in cotone pesante e doppio bicchiere.
Avevo anche concordato il menù con il "completo" di gnocco e tigelle.
In tavola è stato portato: vassoi con salumi (prosciutto, salame, pancetta, coppa di testa, coppa d'estate) lardo, aglione, formaggi misti (stracchino, pecorino dolce, latteria, taleggio), umido di salsiccia e funghi, savor, marmellata artigianale e nutelline, pinzimonio (cipollotti, pomodorini, finocchio, carote, sedano, rapanelli). E, ovviamente, gnocco fritto e tigelle.
Spero di non aver dimenticato nulla. E, ovviamente non ho assaggiato tutto, ma quello degustato è sempre stato più che buono. Le tigelle si sono rivelate piuttosto buone ma, il pezzo forte della serata, è starto il gnocco. Per nulla unto, appena croccante fuori e morbido dentro. Ne abbiamo riordinato più volte e si è sposato alla perfezione anche con la marmellata.
Da bere, oltre ad acqua, un più che discreto lambrusco.
Abbiamo finito con sorbetto e caffè. Declinato a malincuore il nocino gentilmente offerto, ma dovevamo guidare fino a casa.
Ringrazio sentitamente il personale che ci ha permesso di restare fino a mezzanotte e di terminare le nostre chiachiere.
Dopo, nel parcheggio, tutti mi hanno fatto i complimenti per la sarata ed io non posso non girarli al locale.