Recensione su Il Bric Moncalieri
visitato da tranzollo il 05.10.2014

Recensione su
Il Bric
Moncalieri

Visitato il 05.10.2014
Consigliatissimo!!
Scritta da tranzollo
Servizio: Ristorante
Contesto: baracca con gli amici
Spesa a testa: 35.00
Coperti: 10
4 commenti

Il Colle della Maddalena è uno dei punti più frequentati dai torinesi quando si vogliono concedere una gita fuori porta. Alto quasi 800 metri, dalla sua sommità, segnata da una grande statua della Vittoria si apre un grandissimo parco, meta di scampagnate. Qui ci si arriva d'estate per godere del fresco, ma anche nel resto dell'anno, data la bellezza del panorama e la presenza di ristoranti niente male. Noi siamo capitati al Bric, bella struttura con motivi Liberty all'esterno, dotato di un ampio e fascinoso dehors estivo e con sala interna elegante e spaziosa. Avevamo concordato in anticipo un pranzo non pesante, dovendo ritornare a Modena in giornata, così si era deciso di saltare i secondi. La cucina è tipica piemontese ma molto curata e spazia dalle specialità di terra a qualche piatto molto intrigante di mare. Ottima e ben fornita la lista dei vini. Tovagliato ricercato, camerieri in livrea e gentilissimi, molto simpatico il titolare con cui abbiamo scambiato quattro chiacchiere, orgogliosissimo della nuova Ferrari rosso fiammante che ha da poco acquistato.Cominciamo con la vellutata di zucca con bagna caoda e cipolla di Tropea : molto azzeccato come apristomaco, ottimo il melange della bagna caoda e della Tropea con la zucca, che ne smorzano efficacemente il sapore dolce. Di seguito ci arriva un'insalata di gallina bionda piemontese con chutney di pesche e peperoni : a dir la verità ero piuttosto scettico, dato che non amo l'insalata di pollo, ma il piatto mi è piaciuto, ben valorizzato peraltro dalla salsa di contorno. Delicato e di ottimo sapore anche il girello di fassona tonnato alla vecchia maniera, e si sa, la carne fassona piemontese è sempre una garanzia. Coime primo ci portano agnolotti del plin al sugo di arrosto, buonissimi, piccoli ravioli ripieni di carne,chiusi ai lati durante la preparazione con un movimento a pinza delle dita, detto plin in dialetto piemontese, che serra il bordo della pasta sfoglia. Un piatto oltremodo gradito, tanto che in molti si sono concessi il bis. Come vino abbiamo preferito qualcosa di leggero, in previsione del viaggio di ritorno, e così ci siamo dedicati ad un buon Arneis Roero 2013. Per finire sorbetto al mandarino e semifreddo al torroncino con salsa di cioccolato fondente, ottimi entrambi. C'è posto  anche per i caffè. E' stato un bel modo di concludere la minivacanza a Torino e Langhe. Il ristorante è decisamente bello, panoramico e la cucina è di qualità. Peccato dover tornare a casa... 

4 commenti

Lisus
16/10/2014
Potresti dirmi come era il girello tonnato alla vecchia maniera? molto diverso da quello al quale siamo abituati oggi?
tranzollo
17/10/2014
No, è un piatto abbastanza simile a quello che normalmente si assaggia, la carne forse era un po' più tenera, ma la salsa era identica. Non so in effetti cosa si intendesse con "vecchia maniera".
Lisus
17/10/2014
Grazie, mi incuriosiva...
PIPPI
17/10/2014
ti è mica andata male la vacanza eh??!! a me incuriosisce il sorbetto al mandarino e il vinello...
[wpuf_form id="14284"]