Allora, alcune premesse
Non sono ne vegetariana ne vegana, ma mi piace cucinare ed apprendere un po’ di tutto.
Questo piccolo locale che ho conosciuto tramite GM, pubblicizza un corso di cucina vegan a cui partecipo con un’amica.
Il bar-ristorante offre colazioni, pranzi e il venerdi sera cena. I prodotti utilizzati sono biologici, fanno colazioni con diversi tipi di latte (tradizionale, soia, avena ecc.) diversi tipi di the, tisane, torte di loro produzione sia per celiaci che per vegani paste, estratti di frutta/verdura; nel menu è presente sempre un piatto vegano, uno per celiaci ed uno diciamo tradizionale, cè un angolo con libri per bambini. insomma non c’ero mai andata ma l’idea è davvero ottima. Nulla contro i cinesi ma almeno a Modena posso dire che ha aperto un locale interessante in mezzo ai 200 ristoranti orientali che ci sono.
Non ho ancora provato il ristorante (credo che lo farò presto perché il menu mi ispirava parecchio) ma recensirò questa volta il corso di cucina (con tanto di assaggi) svolto lunedi con Marco Fortunato, esperto in alimentazione naturale.
Il corso, oltre ad aver lasciato spazio alle domande dei 15 mi pare partecipanti, si è svolto con una parte diciamo teorica ed una pratica, riguardante le basi e le proprietà nutrizionali delle proteine vegetali.
Inizialmente tra una chiacchiera e l’altra abbiamo fatto il latte vegetale con soia e il latte di mandorle. Poi ci siamo spostati in cucina che fortunatamente non è grandissima, nel senso che tutti disposti intorno ai fornelli riuscivamo a vedere le prelibatezze che Marco preparava.
Abbiamo iniziato con ragu di seitan (sfido chiunque a riconoscere che non era fatto con la carne), humus di fagioli cannellini e topinambur, buonissimo, tofumini (pareva un formaggio tenero messo sott’olio con spezie buonissimo anche questo) e per finire con un mix di ingredienti straordinario cheese cake.
Il tempo è volato, tant’è che non abbiamo fatto in tempo a fare un paio di cose, ma una domanda tirava l’altra e la disponibilità dello chef a rispondere a qualsiasi quesito sia culinario sia a livello diciamo nutrizionale è stata tanta che abbiamo fatto tardi.
Marco devo ammettere è veramente un cuoco semplice, chiaro e bravissimo, diciamo per intenderci che non da la soggezione di master chef, ma non per questo meno bravo….
Un grazie ad Enza e alle sue collaboratrici che hanno organizzato questo evento, la gentilezza e il modo di fare di queste ragazze credo valgano un giro in questo locale, anche solo per un the….