Giornata impegnativa, trascorsa tra ospedali, purtroppo. Per rilassarci un po’ e visto che è ora di pranzo, io e mio marito ci concediamo un pranzetto da Penny. Lasciamo l’auto nel comodo parcheggio sul davanti ed entriamo, pochi tavoli sono occupati e quindi ci accomodiamo. L’ambiente è gradevole, ampio, luminoso e colorato; i tavoli sono distanziati e ben apparecchiati; sul fondo della sala troneggia un enorme camino acceso sul quale viene cotta la carne che fa bella mostra di sé nel banco da esposizione davanti al camino. I bagni sono ampi e pulitissimi.
La cameriera ci porta subito i menù e poco dopo pane, buono, e il bere, un litro di prosecco, sfuso ma fresco e gradevole. Nell’attesa delle pietanze, ci offre una bruschetta a testa condita con buon olio d’oliva e pomodorini a piccoli pezzi, gustosa.
I piatti non tardano ad arrivare, infatti il servizio è veloce e gentile.
Per mio marito, un risotto allo zafferano, funghi e gamberetti: accostamento insolito ma ben riuscito, risotto ottimo e ben condito; a seguire, un fritto misto comprensivo di tanti anelli di calamari, qualche gamberetto e verdure tagliate a listarelle e pastellate. La frittura è poco unta, croccante e tenera al tempo stessa, molto buona.
Io invece mangio una cotoletta, che sembra un lenzuolo! La carne, sottile, perfettamente impanata e fritta, è di vitello, con l’osso, è tenerissima e saporita, molto buona tanto che riesco a finirla nonostante le dimensioni… la cameriera mi fa i complimenti per l’impresa, ma non sa di cosa son capace, eheheh! ;) :) Insieme alla cotoletta ci sono alcune patatine fritte, buone.
Concludiamo la cena con un dessert in due (vabbè, lo mangerò quasi tutto io, lo confesso, è trooooppo buono) e due caffè. Il dolce è di loro produzione, un mascarpone freschissimo e buonissimo con scaglie di cioccolato fondente.
Sazi e soddisfatti, paghiamo complessivamente 63 euro e torniamo ai nostri impegni.
26/11/2014
un litro di prosecco per non perdere il vizio... venerdi avevamo bevuto poco... :rofl: :rofl: