Torno al "Budgatt" con mia moglie e, miracolo, mio figlio.Per qualche ragione imperscrutabile Andrea decide di essere della partita, a patto che dopo cena lo si accompagni dagli amici.Perfetto, erano mesi che non andavamo assieme al ristorante, e "Stefani" è proprio il posto ideale per passare una serata in famiglia. Appena entrati ci accoglie lui, il mitico titolare, e ad una mia domanda specifica arriva una risposta che mi gela : "No, la maialata e la baccalata non le facciamo più. C'è troppo da lavorare, mio fratello, che è il cuoco, si è stancato e così abbiamo deciso di non riproporle...". Peccato, la maialata e la baccalata da "Stefani" non erano solo una cena speciale, ma un vero rito in cui la parte del leone la faceva l'oste, intento a passare da un commensale all'altro, col grembiulone d'ordinanza a fare battute e a chiedere commenti sul piatto. Speriamo che ci ripensino...
Ci accomodiamo nella stanzetta piccola e ordiniamo due calzagatti fritti e una frittella di baccalà : ottimi come sempre, un vero fiore all'occhiello del locale. Di seguito gnocco e crescentine : leggero, sottile e decisamente buono il gnocco, buone anche le crescentine, meno secche rispetto alle ultime volte che siamo veniìuti qui, Di accompagno ci hanno portato un vassoio di salumi (prosciutto, coppa, mortadella, salame,pancetta, ciccioli, coppa di testa ), tutti di qualità, un piatto di formaggi (stracchino, crescenza, gorgonzola,pecorino) buoni ma un po' troppo scarsi, e poi un pinzimonio. Il tutto è stato sposato ad un discreto Grasparossa Settecani. Ci concediamo anche due dolci, uno stracchino della duchessa e un crem caramel, buoni, tre caffè ed un nocino.Prima di uscire ci fermiamo di nuovo a a fare due chiacchiere col gestore, una vera forza della natura, che ci ha fatto apprezzare una volta di più la sua spontanea ed irresistibile "modenesità".