Recensione su Dal Ranger Serramazzoni
visitato da PIPPI il 14.12.2014

mi aveva troppo incuriosito la recente recensione, specie se sento parlare di familiarità, mangiare bene e collina "intanata".

così chiamo sabato per avere qualche informazione sul menu ma la cortesia della titolare già al telefono è stata talmente tanta che prenoto subito senza consultarmi per il pranzo della domenica.

mi dice che solitamente fanno un primo, gnocco e tigelle a 20 euro escluso vino. gli altri ospiti avrebbero chiesto i tortelli del ranger e mi chiede se possono andare bene... ma io avevo sentito parlare cosi bene dei tortelli ai porcini che chiedo se si possono sentire, quindi li farà appositamente per me... l'inizio non è male.

noi arriviamo da Nirano verso l'una, quasi tutti i tavoli (trenta coperti ) sono occupati, forse qualcuno è andato a mezzogiorno perchè dopo un pò già se ne vanno. Ambiente rustico, tovaglie a quadretti colorate e tovaglietta giallo ocra tipo "tovaglietta del fritto misto" che mi piace molto. fuori un cortile con un parcheggio non troppo grande, una piccola terrazza per l'estate. purtroppo oggi il panorama non è dei migliori. nella sala, nonostante la cucina da dove partono un sacco di cestini di gnocco fritto sia a fianco divisa da una porta non cè nessun odore di cibo, 

ci sediamo e subito ci portano acqua, lambrusco (scelto da noi) grasparossa rosso fosco cantina formigine e una maxi tigella sul tagliere fatta a forma di cuore, ripiena di lardo e grana e tagliata a pezzetti come antipasto. spazzolata.

poi arrivano i primi: tortelli del ranger per il marito, cioè di ricotta con sugo di pancetta aceto balsamico e scaglie di grana, un bel vassoio, tortelli di ricotta al burro per la bambina, e tortelli ai porcini per me (ripieno di porcini e conditi al burro)., altro bel vassoio.

i tortelli sono buoni, pasta un pò grossa, ma belli bianchi all'interno come piacciono a me. di spinaci neanche l'ombra,

la bambina ci cede i suoi perchè preferisce quelli del ranger, io faccio assaggiare i miei, in sostanza un giramento di piatti ma tutti mangiamo molto.

di secondo ho visto passare per tutti i tavoli solo gnocco e tigelle, credo che altri secondi di carne li facciano su ordinazione. arriva pinzimonio, un tagliere con affettato misto (prosciutto, ciccioli, pancetta e coppa) stracchino, marmellata di amarene buonissima, lardo, nutella bianca e nera! un primo cestino di tigelle e uno di gnocco. entrambi con farina mista metà bianca metà integrale, gnocco veramente gonfio e buonissimo. tigelle buone anche se io preferisco le montanare.

la signora che serve ai tavoli sempre attenta passa a controllare se serve qualcosaltro e ci porta il secondo cestino di tigelle. e dopo un pò con lo stomaco pieno insiste per portarci altri due pezzi di gnocco visto che la cuoca sta friggendo e giura che saranno due. torna con un cestino credo di circa otto pezzi ma non ci preoccupiamo perchè ha gia detto che ce li darà da portare a casa.

con la pancia che scoppia rinunciamo al caffè e ai super alcolici ma ci fa un assaggio di dolci....vassoio con 3-4 pezzetti di crostata tenerissima di amarene credo, mini bomboloni appena fatti con la crema e per me il migliore due piccoli dolcetti con cocco e caffè, una specie di tiramisu.

anche qui resta poco. soddisfatti del pranzo decido di andare in cucina a ringraziare la cuoca fungaiola e che mi anticipa che in stagione fa cene a tema. sono 20 euro a testa 10 euro la bambina e 6 il vino arrotondati a 55.

fuori una locandina con il menu del pranzo di natale a 25 euro e del cenone di san silvestro a 30 (vini esclusi)  ottimi prezzi. anche il menu era invitante, ricordo antipasto di gnocco fritto e  salumi, lasagne e tortellini, zampone per natale e bocconcini per il 31.

Cerchiamo di smaltire il pranzo facendo un giro (triste) a Serra, dove non si sente il natale nonostante qualche bancarella, non cè nessuno e ci fermiamo al ritorno a comprare grana al caseificio dove ci viene omaggiata della ricotta essendo clienti del ranger

sarebbero tre cappelli e mezzo, mi fermo a tre e riprovo sicuramente più avanti. la gentilezza meriterebbe l'imperdibile!