Per capodanno, io e mio marito torniamo in Piemonte, nel cuneese, per visitarne i posti (bellissimi i paesaggi, pittoreschi i paesini con piccoli e graziosi castelli) e per tornare, come ci eravamo ripromessi, nella Cioccolocanda, situata a Vicoforte, a pochi passi dal bellissimo e imponente santuario.
Il locale non è solo ristorante ma un’ala è museo del cioccolato con illustrazioni, contenitori di semi di cacao per una prova olfattiva, macchinari e attrezzi vari, etc... Inoltre al piano superiore è anche albergo, o meglio, locanda, con poche stanze, piccole ed essenziali (arredamento spartano, bagno freddino) ma pulitissime e con un letto grande e comodo. Come dolce sorpresa troviamo una fonduta al cioccolato e frutta sul tavolino, pronta per essere “accesa” e gustata.
La stanza comprensiva di prima colazione, a buffet e ricchissima di ghiottonerie dolci e salate, costa 80 euro, se si aggiunge la cena-degustazione come abbiamo fatto noi il costo sale a 150 euro a coppia. Per finire, nella locanda c’è la possibilità di provare massaggi al cioccolato e bagni al cioccolato, noi abbiamo provato quest’ultimo, strano ma bellissimo, la sensazione di velluto sulla pelle è particolare e piacevole.
Come albergo siamo stati bene, a parte qualche scomodità. Come colazione e cena siamo stati benissimo. A cena abbiamo assaggiato:
- verdure pastellate e fritte nel burro di cacao, dal sapore intenso e morbido, e carpaccio di carne con polvere di cacao, fresco e delicato
- tagliolini ai porcini e cacao e ravioli di carne con scaglie di cioccolato, entrambi particolari e ottimi
- battuta di carne cruda condita con ottimo olio e verdurine fresche, tenera e squisita
- degustazione di cioccolatini artigianali, ripieni e divini, e tortino al cioccolato con ripieno di fragola
Abbiamo accompagnato i piatti con calici di differenti vini, bianchi e rossi.
Il menù è più o meno fisso. Per il cenone di capodanno, di cui abbiamo anche usufruito, il menù è stato ancora più vario e ricco, ma questa è un’altra storia…
Il servizio è veloce e gentile; i 4 cappelli sono una media tra le cose eccelse come il cibo e in particolare il cioccolato e le piccole "cadute" della ricezione alberghiera.