Giorno di fiera, una bella passeggiata sotto un sole inaspettatamente caldo mi mette voglia di... gelato!
Vaghiamo per il centro, scoprendo che moltissime gelaterie sono (giustamente) in ferie. Che ne sapevano, loro, di questo gennaio primaverile?
Beh, alla fin fine approdiamo da Grom. Prendiamo una coppetta piccola fiordilatte e cioccolato fondente e un cono medio fiordilatte, crema e bonet. Io adoro il bonet, il più classico dei dolci piemontesi. Credo che me ne potrei finire uno stampo da sola.
Il fiordilatte è piacevole e fresco, la crema limonosa e giustamente carica di uova. Il bonet... mah. E' una base di cioccolato, con granella di cioccolato fondente e pezzetti di amaretto. Nella dose omeopatica in cui li trovo nella mia palettata, gli amaretti praticamente non pervengono per cui posso dire: come cioccolato era molto buono. Come bonet... non ci riproverei.
La cialda del cono è buona, croccante, regge benissimo la pastosità del gelato. Questo, a sua volta, è molto consistente, cremoso, saziante: a me, tutto sommato, piace.
Il servizio è cortese, apprezzo molto le poltroncine all'interno del locale.
Nel complesso direi che tre cappelli se li meritano di sicuro.