Locale aperto da poco, nel centro di Formigine. Si trova in mezzo ai negozi ma è reso ben visibile da tre belle insegne.
Location: un'unica sala, molto piccola e intima (saranno forse una trentina di coperti): soffitto con travi a vista, 2 pareti in mattoncini e una dipinta di rosso (l'altra ha le vetrate). Tavoli bianchi e piccolini, che all'occorrenza si possono unire per tavolate. Non manca naturalmente un'ampio scaffale con un vasto assortimento di vini e grappe. Lampadari colorati, vasi con piantine vere sui tavoli.Personalemente l'ambiente mi piace molto, lo trovo caldo, rustico e raffinato allo stesso tempo, adatto sia per una serata tra amici, sia per un'uscita informale in coppia. Credo sia sempre meglio prenotare perchè il posto è davvero piccino.
Noi abbiamo prenotato per le 21, come sempre c'è chi ritarda ma la ragazza (credo la proprietaria) gentilissima ci dice che non c'è problema. Quando ci accomodiamo ci porta la carta dei vini (quasi un libro) e il menù. Per un disguido momentaneo, si scusa la ragazza, di menù ne ha solo uno. Si offre di decantarcelo, ma optiamo per passarcelo, visto che la scelta è lunga. Il menù comprende sia piatti della tradizione romana, primi e secondi, sia cucina "da enoteca", ovvero taglieri di salumi/formaggi, carpacci di vario tipo eccetera. I dolci variano giornalmente. Infine, in più fasi, ordiniamo quanto segue:
Bere: 2 lisce e 2 gas, 2 Lambrusco rosé Opera 02, un prosecco millesimato non mi ricordo la cantina, 1 vino dolce per il brindisi finale, sempre Opera 02. Ci siamo contenuti perchè quasi tutti guidavamo. Personalmente ho apprezzato tutti i vini; solitamente i vini dolci non mi piacciono proprio, ma questo non era affatto male. Da profana ignorante oserei dire che aveva un certo aroma di pesca ma mi fermo qua. La ragazza è anche molto disponibile nel consigliare vini e abbinamenti.
Pappa: siamo in 11, in totale ordiniamo: un misto di bruschette per tutti (saranno 2/3 a testa), 2 fiori di zucca, 10 primi e 3 secondi, 5 (o sei, non mi ricordo) dolci, 1 porzione di ananas, 4 caffè.
Antipasti: le bruschette sono di 4 varietà:
-pomodorini, classica, l'ho volutamente skippata per passare alle altre
-burro e acciughe; molto buona, si sente il burro senza che sia invadente
-cacio e "salame" (sembrava salame ma so che non lo era, non so però cosa fosse, chiedo venia), buona
-cicoria e guanciale, perfettamente bilanciati come sapidità, molto buona
Unica pecca, tutte le bruschette sono decisamente troppo abbronzate sotto, al limite dell'ustione.
Non assaggio i fiori di zucca, ma all'aspetto sono ben dorati e invitanti, chi li ha mangiati ha sentenziato "strepitosi". Preparati secondo la ricetta tradizionale che prevede l'acciughina dentro, non esattamente economici (5 euro 2 pezzi), ma se son buoni ben venga.
Io poi ordino una cacio e pepe, non pilucco dai piatti degli altri (comunque alla fine tutti soddistatti) quindi parlo per me. Porzione decisamente generosa di spaghetti (quelli belli grossi cicciottosi),arrivata a due terzi sono a livello ma...vuoi che li lasci nel piatto?? Abbondante cremina di cacio saporito e tanto pepe. E' la prima volta che mangio questo piatto e non so come lo voglia la tradiziona, comunque di pepe ce n'era veramente molto e la mia bocca era in fiamme...ma siccome io a casa col pepe abbondo sempre, anche questo piatto mi è piaciuto molto. Avrei "scarpettato" la cremina ma ero piena. Tra gli antipasti e i primi passa un discreto lasso di tempo, riempito dalle chiacchiere, ma noi eravamo tanti e la cuoca una sola, quindi nema problema.
Come dolci scegliamo tutti la cheesecake ai frutti di bosco (l'alternativa erano i cantucci col vino). Cheesecake buona, forse frutti di bosco un po' troppo dolci per il mio gusto personale. Buona la base di "cheese", nel complesso molto leggera per essere una cheesecake, che di solito è abbastanza tamugna. Chiudiamo, alcuni, con il caffè: buono, per me, ma è di quelli non troppo forti, lo dico a titolo informativo.
Conclusioni: bellissimo posto, secondo me a Formigine ci voleva proprio una realtà così, considerato che stavano chiudendo tutti i locali "notturni" e non si sapeva più dove fare il mucchio. Ottima l'idea di offrire una cucina regionale diversa dalla nostra e dai sapori belli forti e arzilli. Super competitivo il prezzo (vero è che abbiamo scelto i vini più economici, c'erano anche bottiglie molto più pregiate e costose): per dare un'idea, comunque, gli antipasti oscillavano fra i 3 e 5 euro a porzione, i primi quasi tutti 8 (tranne gli spaghetti alla bottarga di muggine, quelli credo 12)...prezzi normalissimi insomma. Lo consiglio assolutamente, io ci tornerò di certo. La ragazza oltre che competente e super gentile (l'avrei capita se con alcuni soggetti della combriccola avesse perso la pazienza, stavo per perderla io) anche simpaticissima e pronta alla battuta. Dimenticavo, conto 245 euro, scontati gentilmente a 242, da dividere.
Andate, gente, che il posto merita e bisogna dare una spinta anche alle nuove attività e a chi, come questi ragazzi, si gioca magari i risparmi e fa tanti, tanti sacrifici per trasmettere ad altri una bellissima passione, sono davvero un esempio :)
20/01/2015
Interessante, cercavo un posto dove mangiare questa cucina regionale. Me lo segno. :rock: